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Gkn, evento a Bibbiena Stazione

Incontro promosso da Casentino Antifascista, aderente al percorso della Società della Cura ed in collaborazione con Arci Arezzo. L'appuntamento è per venerdì 4 marzo dalle 18 e 30, al Centro Sociale di Bibbiena Stazione

Un evento per parlare della situazione dei lavoratori della ormai ex Gkn di Campi Bisenzio. "Confrontarsi, dialogare, organizzarsi, unirsi appare, oggi, ancora più necessario e urgente. Mettere in discussione il presente, la società, basata su rapporti di forza, imperii, potere, profitto. Sollevare dubbi, interrogativi, anche dissensi e proteste. Costruire, quindi, una comunità diversa, fondata sulla cura, sulla solidarietà, sulla pace", queste le premesse dell'incontro promosso da Casentino Antifascista, aderente al percorso della Società della Cura ed in collaborazione con Arci Arezzo. L'appuntamento è per venerdì 4 marzo dalle 18 e 30, al Centro Sociale di Bibbiena Stazione. Parteciperanno rappresentanti del Collettivo di Fabbrica della (ex) Gkn di Campi Bisenzio; Antonella Bundu, consigliera comunale del Comune di Firenze, gruppo Sinistra Progetto Comune; Lorenzo Cresti, dottorando in economia dell'Università Sant'Anna di Pisa, esperto di politiche industriali. 

"Si cercherà di lasciare ampio spazio al dibattito, che vuole coinvolgere, prima di tutto, lavoratori e lavoratrici del territorio, ma anche attivistə per i diritti umani, studenti, studentesse, realtà della cooperazione e del sociale, rappresentanze sindacali. A seguire la musica di Lele Abi, con il suo handpan". 

Hanno comunicato la loro adesione, oltre ad Arci Arezzo, anche Arci Servizio Civile Arezzo, Associazione Tahomà, Cgil Arezzo, Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo, FdS-Federazione degli studenti provincia di Arezzo, Fronte della Gioventù Comunista - Arezzo, Partito Comunista dei Lavoratori - Sezione di Arezzo, Sinistra Italiana Arezzo, Valdarno Antifascista, Vivere Insieme Casentino.

La nota di Sinistra Italiana Arezzo

Nonostante la discutibile normativa anti-delocalizzazione (che si applica a imprese con più di 250 dipendenti) e l’impegno del Ministro del lavoro Orlando, il futuro dei lavoratori della ex Gkn non è sicuro, ma dipende da come verranno attuati gli accordi assunti dall’azienda in sede ministeriale il 19 Gennaio scorso. Riepiloghiamo.

Il 9 luglio 2021 l’azienda licenziò 422 operai con una email, ma la loro coesa mobilitazione (che, tra l’altro, ha portato all’impugnazione dei licenziamenti, ottenendo dal Giudice del Lavoro di Firenze il loro annullamento) ha prodotto risultati positivi perché è stata capace di coinvolgere la società civile e le istituzioni (il 13 luglio 2021 il Sindaco di Campi Bisenzio aveva firmato un’ordinanza che vietava ai tir di avvicinarsi alla fabbrica per avviare lo smantellamento).

A fine 2021 lo stabilimento Gkn di Campi Bisenzio viene acquistato dall’imprenditore Francesco Borgomeo e ora si chiama Qf Spa e il 19 Gennaio 2022 è stato raggiunto al Mise un accordo tra azienda e sindacati che prevede un iter di reindustrializzazione condiviso, finalizzato a rilanciare il sito produttivo e a garantire la salvaguardia occupazionale. Il 21 Gennaio, infine, si è svolto un referendum tra i lavoratori che ha approvato al 93% l’accordo raggiunto.

La vicenda tuttavia non è finita qui, perché ora è necessario verificare se e come la proprietà e le istituzioni renderanno concreti gli obiettivi dell’accordo secondo il cronoprogramma previsto per consentire la ripresa dell'attività della fabbrica e per garantire la continuità occupazionale di tutti i lavoratori, compresi quelli degli appalti.

Sinistra Italiana ha sempre seguito le varie fasi di questa vicenda stando dalla parte dei lavoratori Gkn e venerdì 4 Marzo, dalle ore 18:30, al Centro Sociale di Bibbiena stazione, parteciperà a un incontro con loro e con altri lavoratori del Casentino, territorio che vive una difficile situazione sotto il profilo occupazionale e sociale, organizzato da Casentino Antifascista e da Società della Cura, in collaborazione con Arci.

L’incontro fa parte di un lungo percorso che ha portato e porterà, nelle prossime settimane, le delegazioni di operai della Gkn di Campi Bisenzio in decine di città di tutta Italia per incontrare i lavoratori delle fabbriche a rischio chiusura e si concluderà con l’appuntamento nazionale di sabato 26 marzo a Firenze. Il fuoco acceso dagli operai Gkn va tenuto vivo e invita alla partecipazione alle iniziative sopra indicate.

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