Bibbiena, tassa sui rifiuti. Il Pd: "Arriva la stangata"
Il Partito Democratico punta il dito contro l'aumento della Tari: "Servizio vecchio e superato, cassonetti antiquati, niente porta a porta. Alla faccia dell'efficienza"
Mentre Bernardini rivela il candidato a sindaco, il Consiglio Comunale approva la stangata della TARI, con la delibera n°18 del 29/03/2019. Nel 2019 ci sarà un aumento di 138 mila euro della tassa dei rifiuti, quasi il dieci per cento. 1.931.000 mila euro: tanto pagheranno i cittadini di Bibbiena.
I motivi? Il candidato sindaco Vagnoli, assessore al bilancio da cinque anni, ci dice che sono terminati i rimborsi ottenuti negli anni 2017 e 2018 nel consuntivo del servizio di spazzamento manuale. Ma dimentica che iniziano a pesare, e parecchio, le penali dell’Autorità di Ambito e l’ecotassa regionale, entrambe applicate al Comune di Bibbiena per la mancata raccolta differenziata, ferma ad un misero 25%. Penali che aumenteranno ogni anno.
Ma tutti questi soldi, poi, per quale servizio di raccolta vengono pagati? Per un servizio vecchio e superato. Cassonetti antiquati e danneggiati, nessuna raccolta porta a porta, nessun contenitore per l’organico, nessuna tariffa puntuale per premiare i cittadini che differenziano i rifiuti.
Il PD continuerà ad impegnarsi per difendere l’interesse dei cittadini, quell’interesse pubblico che ci pare così trascurato, alla faccia dei proclami di trasparenza ed efficienza.