I sindaci del Casentino ai cittadini: “Dobbiamo restare uniti e mantenere la calma”
"Raccomandiamo alle persone anziane di restare a casa, ai bambini e ai giovani di fare delle belle passeggiate all’aperto"
E' attraverso un messaggio, che porta la firma del presidente dell'Unione dei Comuni Montani del Casentino, che i sindaci della vallata chiedono la cooperazione di tutta la popolazione per il contenimento della diffusione di Coronavirus.
Care cittadine e cari cittadini,
In questo momento di emergenza sanitaria ci è stato chiesto di limitare la nostra vita sociale per un periodo utile a contenere la diffusione del virus. È vero è un grande sacrificio, ma possiamo riuscire a sostenerlo, con un grande senso di responsabilità e con la consapevolezza che stiamo seguendo la strada giusta per uscire da questo brutto momento.E ce la faremo.
Ieri pomeriggio, noi sindaci dell’Unione, abbiamo organizzato un incontro per analizzare il decreto del Presidente del Consiglio, per prenderne atto e per agire di conseguenza, in modo unitario. Considerata la difficoltà nel far rispettare la distanza di 1 metro tra gli atleti e nel garantire la sorveglianza medica, abbiamo deciso di invitare le associazioni sportive a sospendere gli allenamenti agonistici all’interno delle palestre comunali. Abbiamo altresì sospeso ogni tipo di evento, manifestazione e convegno. Le misure restrittive contenute nel decreto sono valide fino al 2 aprile.
Raccomandiamo alle persone anziane di restare a casa, ai bambini e ai giovani di fare delle belle passeggiate all’aperto, rispettando la dovuta distanza ed evitando di ritrovarsi tutti insieme in luoghi chiusi.
Dobbiamo restare uniti e mantenere la calma. Nessuno sarà lasciato solo.Il Presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino
Lorenzo Remo Ricci.