Non soltanto vini e prodotti biologici ma veri e propri racconti della città, di Arezzo, della sua provincia.
Il 2019 per le tenute di Fraternita è iniziato con importanti eventi in giro per il mondo dove gli ambasciatori d'eccezione dell'Aretinità sono stati i bianchi, i rossi e i rosè prodotti nelle terre appartenenti ad un'istitizione antica come la Fraternita.
A fine febbraio, in collaborazione con Strada del Vino Terre di Arezzo, Danimarca ed Estonia per la prima volta hanno apprezzato i vini prodotti nelle sconfinate tenute che si snodano in più angoli della provincia. Particolare interesse hanno poi suscitato le grafiche delle etichette che ritrggono opere pittoriche presenti nella pinacoteca dell’istituzione di piazza Grande.
Soltanto ad inizio mese, dal 5 all’8 marzo, Fraternita ha esordito al Foodex di Tokyo, importante manifestazione del mercato asiatico.
Prossimo appuntamento invece Città del Vaticano dove ormai le tenute aretine hanno già conquistato un’importante fetta di pubblico.
Ma gli appuntamenti con i mercati e gli estimatori non sono finiti.
Ad aprile, con il supporto della Camera di Commercio e Strada del Vino, l’appuntamento è con Vinitaly.
Proprio in questi giorni inoltre, è stata avviata una collaborazione con la Drc Trading srl di Roma di Clemente di Re, per la commercializzazione dei prodotti a Roma e nel Regno Unito.
Tra questi immancabili i nuovi nati come il rosato Maria Carlotta e il nuovo super Tuscan Messer Angelo.
“I vini delle nostre terre - ha sottolineato il primo rettore di Fraternita Pier Luigi Rossi - della nostra storia, promuovono la città di Arezzo in tutto il mondo”.