Una notte lunga, lunghissima, tra le macerie di Antiochia. Il team Usar (Urban Search And Rescue) dei vigili del fuoco, del quale fanno parte anche i due vigili aretini Filippo Barbagli e Piero Conti, è stato impegnato nella città turca dove distrutta dal tremendo terremoto dello scorso 6 febbraio, per cercare dispersi sotto le macerie di una palazzina di cinque piani completamente crollata. A fianco dei vigili anche l'unità cinofila: alcuni cani, addestrati per la ricerca di persone, sono infatti partiti dall'Italia per dare man forte ai soccorritori. 
"La situazione operativa resta molto complessa per gli enormi danni causati dalla scossa di domenica - spiega in una nota il corpo dei vigili del fuoco -. Nel frattempo è stato ultimato il campo base del contingente italiano ad Hatay".

Vigili del fuoco scavano tra le macerie di Antiochia

L'intervento dei soccorritori sta avvenendo in condizioni davvero difficili: da un lato si stanno verificando una serie di assestamento, dall'altro devono fare i conti con temperature gelide e vie di comunicazione distrutte che complicano le operazioni. Il terremoto di magnitudo 7,8 di lunedì ha ucciso almeno 9.500 persone (dato riportato oggi da Today) e lasciato altre 380.000 senza casa nella sola Turchia.

I vigili del fuoco scavano, cercano famiglie, bambini, anziani intrappolati. Un lavoro immenso: perché la zona dove il terremoto ha colpito è molto vasta, basti pensare che ci sono aree dove nonostante ci siano palazzi crollati, ancora i soccorsi non sono riusciti ad arrivare.  

Aggiornamento ore 14

Alle 14 di oggi il team Usar ha "individuato un ragazzo in vita sotto il solaio in cemento di una palazzina crollata ad Antiochia. In corso le complesse operazioni di estricazione".

Aggiornamento ore 17

Dopo 9 ore d’intervento squadre Usar hanno salvato un 23enne. Il giovane era bloccato tra le macerie di una palazzina crollata ad Antiochia. Le operazioni sono state estremamente complesse per le numerose scosse di assestamento.

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