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Giovedì, 25 Aprile 2024

Terremoto in Turchia, due vite salvate dai vigili del fuoco. Trovati i corpi di due bimbi. Ora la raccolta fondi

Il primo ad essere stato salvato è stato un ragazzo di 23 anni: era bloccato sotto le macerie di una palazzina di quattro piani crollata ad Antiochia

Due giovani salvati e i corpi senza vita di una bambina, un bambino e una donna recuperati. Le prime 48 ore dei vigili del fuoco dela squadra Usar - delle quali fanno parte anche due aretini Filippo Barbagli e Piero Conti - nelle zone terremotate tra Turchia e Siria sono state davvero intense. 

Il primo ad essere stato salvato è stato un ragazzo di 23 anni: era bloccato sotto le macerie di una palazzina di quattro piani crollata ad Antiochia. "Un intervento estremamente complicato - spiega il comando dei Vigili del fuoco - durante il quale ci sono state numerose le scosse di assestamento. Un grande risultato, questo l’obiettivo con cui i vigili del fuoco erano partiti due giorni fa dall’Italia".

Nella giornata di ieri invece sono stati recuperati i corpi senza vita dei bambini e della donna. Particolarmente toccante il video girato dal team Usar durante l'intervento con il quale è stata salvata la vita al giovane. Si vedono i vigili impegnati in operazioni delicatissime, e si sente qualche parola dall'accento aretino che fa sentire ancora più vicina quella tragedia. 

Terremoto in Turchia, vigili tra le macerie

La testimonianza della dottoressa del 118 aretino 

Un contributo importante quello dei sanitari che sono partiti insieme all'Usar. Tra questi, due sono paratiti da Arezzo. "Dopo 9 ore di lavoro siamo riusciti a estrarre un ragazzo - ha scritto Sara Montemerani dottoressa dell'Unità di Medicina d'urgenza e pronto soccorso San Donato di Arezzo -. Era sotto 4 piani. Non era scontato riuscire a portarlo fuori... le lacrime del ragazzo ci hanno ripagato di tutta la fatica". La giovane dottoressa ha raccontato l'intervento di soccorso in alcuni messaggi whatsapp inviati ai colleghi e poi rilanciati sui social dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. 

Raccolta fondi della Regione

Intanto è partita sempre dalla Toscana una raccolta di fondi.  A dare voce alla vocazione solidale della regione è il presidente Eugenio Giani. "Per venire incontro a tutti i toscani e alle toscane che in queste ore stanno manifestando la volontà di dare una mano per alleviare i gravissimi disagi delle persone colpite dal sisma, la Regione mette a disposizione un codice Iban per raccogliere le donazioni. Un altro modo per stare vicino a quelle popolazioni, dopo gli interventi di primo soccorso per i quali ci siamo già mobilitati, fornendo assistenza sanitaria e di protezione civile. Interventi preziosi per i quali ancora una volta voglio ringraziare tutti gli operatori in questo momento sul campo. Purtroppo le necessità di chi sta vivendo in queste ore nelle città e nei paesi distrutti, al freddo e in mezzo alla neve, sono moltissime e lo saranno ancora per lungo tempo. Sono sicuro che la Toscana saprà dimostrare come sempre la sua capacità di rispondere con entusiasmo a queste richieste di aiuto". 

Ecco il codice messo a disposizione dalla Regione per fare il bonifico 

Per donare "Toscana per Turchia e Siria" Codice Iban: IT41 N 05034 11701 000000003193

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