Auto, camper, pullman. Tutti mezzi evidenti per monitorare l'afflusso dei visitatori della città del Natale che arrivano da fuori Arezzo. Ma il treno? La manifestazione, che si snoda nei weekend da metà novembre e fino all'Epifania, si tiene nelle varie location del centro storico con Piazza Grande e il Prato a farla da padroni. Arrivare dalla stazione quindi sarebbe un bel vantaggio per i visitatori che avrebbero così tutto a portata di mano senza doversi preoccupare di code al casello autostradale, oppure della caccia al parcheggio. Come è andata da questo punto di vista quest'anno?

Una risposta potrà arrivare nelle prossime settimane perché la Fondazione Arezzo Intour ha inviato la richiesta di dati sugli arrivi in città attraverso il treno a ferrovie dello stato. Sarà un dato interessante da analizzare, così come sarà importante incentivarlo fin dalla prossima edizione per far sì che la città sia in grado di accogliere altri visitatori senza bloccarsi dal punto di vista della viabilità.

Una proposta in tal senso arriva, ed era già arrivata, dal Comitato Sava che da tempo è impegnato per ottenere la stazione alta velocità ad Arezzo. 

"Si organizzino treni speciali per visitare la Città del Natale". Così il portavoce del comitato Sava Matteo Galli. Un'idea non scartata affatto dall'assessore Simone Chierici che da presidente di Arezzo Intour valuterà la fattibilità con le ferrovie. 

Nello specifico il Comitato Sava sostiene che "il grandissimo successo della città del natale in termini di presenze è una notizia super positiva per l’intera città e provincia e dà morale e nuove energie anche alla nostra battaglia per chiedere una stazione per treni alta velocità. Il grosso flusso turistico ha messo però a dura prova il sistema viario cittadino: ciò ha creato grosse difficoltà per residenti e turisti e anche mostrato al contempo tutti i limiti del trasporto su gomma. Noi come comitato Sava avremmo in mente una soluzione semplice e facilmente realizzabile che potrebbe non solo ridurre il traffico della città del natale ma anche mostrare a tutti l’utilità di un collegamento veloce fatto con treni frecciarossa/Italo.

Nell’attesa di una stazione Alta Velocità per Arezzo potremmo momentaneamente pensare a dei treni speciali Frecciarossa/Italo per Arezzo durante questi importanti eventi: un FrecciaEtruria/ItaloEtrusco per portare migliaia di turisti da nord e sud dell’italia ad Arezzo e Provincia, offrendo così un'alternativa veloce e sicura al classico trasporto su gomma. L’amministrazione cittadina ed Arezzo Intour sono state informate di questa idea ed entrambe hanno accolto con entusiasmo questa soluzione. Il Comitato Stazione AV Arezzo vede in questa soluzione un ulteriore arma per ribadire l’importanza di una stazione AV alle porte di una citta’ di 100mila abitanti, senza dimenticare i vantaggi in termini di riduzione di traffico veicolare e di anidride carbonica che offre il treno."

"Avevo ricevuto questa sollecitazione anche durante la Città del Natale, ma sarebbe stato impossibile richiederli in tempo reale. Non è una cattiva idea, è un ragionamento che possiamo fare" ha commentato Chierici.

Sarebbe sicuramente uno strumento in più oltre al sistema dei parcheggi della città che quest'anno hanno registrato numeri da record.

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