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VIDEO | Dimissioni Scortecci, Macrì: "Dispiaciuto, ma comprendo". Per Coingas spunta un nuovo nome

Nel video l'intervista del sindaco Ghinelli su Coingas e sullo scenario più possibile della multiutility regionale toscana

Il 1 giugno si terrà l'assemblea dei soci di Coingas che prenderà atto delle dimissioni di Scortecci e nominerà il nuovo amministratore delegato. Le bocche sono cucite da parte di chi sta lavorando per trovare la personalità giusta, ma un nome trapela ed è quello di Francesco Francini, recentemente uscito per fine mandato all'esperienza di presidente della Farmaceutica. Storicamente uomo di Forza Italia in questo caso sarebbe scelto come uomo di fiducia del sindaco e dell'amministrazione di Arezzo per una casella che negli equilibri di maggioranza spetta alla lista civica OraGhinelli. 

Sulle dimissioni di Franco Scortecci si è espresso anche Francesco Macrì, che nel mese di giugno sarà di nuovo nel cda di Estra.

"Comprendo ma esprimo dispiacere per le dimissioni di Scortecci Franco dal ruolo di Amministratore Unico di Coingas. Franco ha saputo lavorare in un contesto difficile e complicato, rianimando e riordinando l’azienda, tracciandone una prospettiva che potremo cogliere nel prossimo futuro. In questi anni ho potuto apprezzare la sua operatività costante, la sua professionalità e l’assoluta correttezza, unite a dinamismo capace di creare un clima collegiale ed equilibrato in momenti anche complessi. Come ha precisato il sindaco Alessandro Ghinelli sono certo che potremo valorizzare la sua esperienza in ulteriori contesti societari non meno importanti e prestigiosi. Un grazie a Franco per il lavoro svolto fino a qui, consapevoli che si chiude un ciclo ma il suo percorso non si interrompe e potrà proseguire e continuare a portare esiti positivi per Arezzo. Ad Maiora Semper."

Sul destino di Coingas e sullo scenario in evoluzione sulla multiutility regionale toscana Alessandro Ghinelli ha spiegato che "è presto per dire il destino di Coingas, certo è vero che rispetto a qualche settimana fa la visione e la coscienza di tutti sulla multiutility è cambiata, i soci ci hanno dato contezza che se non nello statuto, nei patti parasociali o in accordi bilaterali la nostra capacità di condizionare, rispetto al gas delle tre provincie Arezzo, Siena e Prato, avrà sempre quella potenzialità di poter interferire sulle decisioni strategiche. Vedremo se entreremo, dovremo coinvolgere tutti i sindaci soci, la finestra è più aperta di prima, si configura una posizione di Arezzo interessante con una percentuale di partecipazione che potrebbe rendere soddisfatti molti. Se sarà con Coingas non lo sappiamo ancora."

Su questa vicenda ha chiesto spiegazioni in aula Donato Caporali: “viene meno il vertice di una società importante, impegnata in progetti per vari Comuni, vorremmo capire se ciò è avvenuto per subentrati dissidi, S’intuisce che l’amministrazione comunale sta già orientandosi su nuovi candidati. Quali criteri saranno seguiti per la futura nomina”?

"Si è conlcuso un ciclo - ha detto Ghinelli - proprio ieri sono state pubblicate le motivazioni della sentenza del processo dal quale siamo usciti tutti bene. Franco Scortecci rimarrà con noi per situazioni che potrebbero presentarsi nel prossimo futuro. Il criterio di scelta è quello di scegliere una persona in grado di gestire una società che non ha grandi azioni da fare, se non quella di ricevere e distribuire i dividendi di Estra, una società che per noi soci è una piccola cassaforte. Ieri all'arrivo della lettera di dimissioni di Scortecci giustamente il presidente del collegio sindacale ha emesso una lettera di convocazione dell'assemblea dei soci per il 1 giugno in modo da poterlo sostituire e rendere più corta possibile la vacatio dell'amministratore unico. Se volessimo leggere la questione su un piano politico, potremmo dire che il Pd dovrebbe solo rallegrarsi visto che era dal 2020 che chiedeva queste dimissioni. La futura assemblea di Coingas si occuperà della successione”.

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