VIDEO | Occhi puntati sulla montagna di Arezzo, torna Poti a piedi. Sassoli: "Ruderi pericolosi da recuperare"
Quest'anno evento anticipato di un mese per avere temperature migliori, c'è anche la navetta per tornare a Villa Severi e la corsa podistica in contemporanea
L'evento Poti a Piedi diventa grande e si allarga. Oltre alla camminata con le guide di A Piede Libero arriva anche la Podistica Arezzo che organizza parallelamente la corsa fino alla cima della montagna di Arezzo. Anticipata anche la data, per avere temperature più adatte a tutti: si terrà domenica 11 giugno. Squadra di organizzatori confermata, a fianco dei partner sportivi c'è infatti il motore Mauro Valenti con la Fondazione Arezzo Wave Italia e Giancarlo Sassoli del Calcit, ognuno con il suo compito.
Gli obiettivi sono molteplici: promuovere il benessere e uno stile di vita sano, raccogliere fondi per il servizio di cure domiciliari del Calcit e mantenere alta l'attenzione su quella che un tempo era la meta di villeggiatura di tanti aretini e non solo e che da anni versa in condizioni di abbandono, degrado e i ruderi del vecchio albergo ristoranti sono diventate strutture pericolose per i tanti che, nonostante tutto vi si addentrano per esplorare.
Partenza alle 9,30 da Villa Severi e per agevolare il ritorno presente anche la navetta che farà la spola per chi la prenoterà.
Tutte le interviste nel video di copertina.
Poti A Piedi: in partenza l'edizione 2023
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