I frammenti di video realizzati dagli agenti mostrano chiaramente il momento in cui è stato scoperto il vano doppiofondo grazie al fatto che la loro "attenzione è caduta sulle viti di fissaggio dei sedili anteriori, che sembravano essere state svitate e riavvitate di recente" ha spiegato il dirigente della sezione della Polizia Stradale di Arezzo Alessandro Rossi. Aperto quello sono stati scoperti ed estratti uno a uno i 21 panetti da un chilo di cocaina e che dal narco test è risultata essere pura, quindi da tagliare.

E' così che gli agenti hanno capito quanto importante fosse quel sequestro "lavorata e messa sul mercato avrebbe potutto fruttare oltre 3milioni di euro" ha spiegato ancora Rossi evidentemente soddisfatto del lavoro compiuto dalla pattuglia della sottosezione di Battifolle che opera nel tratto aretino dell'A1. "Sono operatori professionalmente preparati e attenti e fanno controlli veramente, a volte può essere catturata l'attenzione da alcuni dettagli, come in questo caso." A finire in carcere è stato un uomo risultato incensurato, un calabrese di 49 anni che con l'auto era diretto al nord che non ha potuto dire nulla a sua discapito vista l'evidenza dei fatti. E' stato fermato e scoperto all'altezza di Monte San Savino. 

Non è il primo caso di un sequestro così importante lungo questa grande arteria stradale. "Quello di Arezzo è un crocevia importante non solo per la droga, si trova in una direttice centrale tra nord e sud. Per strada circola tutto,  droga, merci non legittime, denaro, armi. Si tratta poi di avere la professionalità per i controlli e compiere operazioni come questa."

Copyright 2022 Citynews