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Giovedì, 25 Aprile 2024

VIDEO | La scuola reagisce alle scritte no vax con la panchina della legalità. Gli studenti: "Per noi è stato un atto di violenza"

Domande al guidice Marco Cecchi sono state poste dagli studenti, mentre i bambini della primaria hanno riempito di messaggi una bacheca blu posta all'ingresso dell'istituto comprensivo Margaritone

Per terra ci sono le tracce della vernice scura come l'asfalto usata per cancellare le rosse scritte di stampo no vax, ma l'episodio è ben impresso nelle menti dei ragazzi che con le insegnanti e i loro genitori hanno reagito in maniera critica e consapevole. Il giorno stesso in cui vennero scoperte le scritte davanti ai cancelli da dove entrano i piccoli della materna, delle elementari e i ragazzi delle medie, venne pensato e lanciato un video di condanna del gesto da parti di ignoti, poi è stata organizzato l'evento di oggi che ha visto l'installazione della "Panchina blu della Legalità". E' stato un momento di riflessione profonda alla quale hanno partecipato bambini e ragazzi di tutte le fasce d'età presenti nell'istituto comprensivo guidato dalla preside Virginia Palladino.

Gli studenti hanno letto le loro riflessioni e fatto domande importanti al giudice Marco Cecchi presente alla cerimonia. "Noi lo abbiamo vissuto come una sorta di violenza vogliamo chiedere a lei se questo può essere considerato un reato e quali punizioni sono previste" ha chiesto la prima studentessa alla quale è seguita la seconda domanda "Ci può aiutare a capire di cosa si tratta il secondo comma dell'articolo 32 della costituzione che è spesso citato dai no vax'? e poi ancora "Come si dovrebbe reagire in questi casi?" Cecchi, come uomo di legge, ha risposto puntualmente a tutto consigliando infine di leggere la nostra Costituzione che contiene molte delle risposte necessarie. 

La panchina blu della legalità alla scuola Margaritone

Alla cerimonia ha preso parte anche l'amministrazione comunale con la vicesindaca Lucia Tanti: "Grazie innanzitutto alla dirigente scolastica Virginia Palladino per questa iniziativa e per avere declinato la legalità in un significato molto attuale, come rispetto delle regole di senso civico che devono necessariamente caratterizzare tutti in questa fase storica. Dinanzi a questo orizzonte, l’amministrazione comunale non arretra di un millimetro. Insieme alla dirigente e al giudice Marco Cecchi ci siamo incontrati con gli studenti per scambiarci domande, opinioni e considerazioni sulla scia di un messaggio comune: noi non abbiamo paura di chi, di notte e come un ladro, sporca le scuole e minaccia le persone. I ragazzi bocciano l’aggressione dei no-vax e questa è la vittoria di Arezzo”.

Il tutto è avvenuto in un giorno importante per la scuola. Mentre le quarantene scolastiche e i contagi tra i più giovani aumentano, oggi entra in vigore l'obbligo vaccinale per chi lavora nella scuola (e anche per le forze dell'ordine).

"L'evento un po' per caso è caduto in questo giorno, la scuola intende dare un messaggio di legalità di rispetto delle regole - ha spiegato la preside Virginia Palladino - qualcuno ancora pensa che questo vaccino non vada bene e quindi resiste, ma sono pochi. Dal punto di vista procedurale oggi viene notificato l'obbligo vaccinale, gli effetti a scuola semmai si vedranno nei prossimi giorni."

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