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VIDEO | Movida violenta, stretta sui controlli. Il prefetto: "Dietro alle risse ci sono abusi di alcol e stupefacenti"

Lunedì convocato un comitato per l'ordine e la sicurezza per stabilire nuove strategie di prevenzione e repressione

"Nell’immediato ci sarà una stretta dei controlli sul territorio. Non vogliamo contrastare la movida, il fatto che i giovani si ritrovino in luoghi di aggregazione è una gioia. Ma vanno evitati e prevenuti quegli episodi violenti che si sono recentemente verificati". Con queste parole il prefetto Maddalena De Luca annuncia un giro di vite sulle piazze e sulle aree del divertimento serale aretino. Luoghi deputati all'aggregazione, che negli ultimi tempi invece sono stati palcoscenici di risse e aggressioni. Le ultime della serie sono avvenute venerdì e sabato scorsi. Nella prima sera due fazioni rivali si sono affrontate e due persone hanno riportato ferite probabilmente causate da bottiglie rotte utilizzate come arma. Al termine della nottata 4 uomini sono stati denunciati. Nella seconda sera un 40enne e un 16enne sono giunti alle mani e l'uomo più grande è stato colpito con un telefono cellulare alla testa. 

"Dietro a risse e aggressioni - afferma De Luca - c'è il fenomeno dell'abuso. Che si tratti di alcol o di sostanze stupefacenti, le conseguenze sono le medesime: perdere il controllo della situazione e avere reazioni che portano a compiere veri e propri reati. Dobbiamo lavorare su questo fronte". 

Secondo il prefetto sarebbe dunque da ricercare negli abusi la causa dell'escalation di violenza che si è verificata con la riapertura della Ztl e con la ripresa della movida serale: "Ci avviciniamo al periodo estivo e le occasioni di aggregazione sono maggiori. Di pari passo, anche quelle in cui si verificano tali episodi si moltiplicano. Per questo per lunedì prossimo è in programma un incontro del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica darà dedicato all’individuazione dei controlli da mettere in campo per rendere gli interventi più efficaci". 

Dalle campagne di prevenzione già avviate nelle scuole, a una maggiore presenza delle forze dell'ordine nelle zone calde della città, fino a un'intensificazione dei controlli sulla somministrazione degli alcolici: l'intervento previsto dovrà riguardare i vari ambiti della sicurezza. 

"Contrasteremo con forza tutto quello che va oltre a un comportamento corretto di sano divertimento. Quegli atteggiamenti cioè che possono sfociare in dei reati: che siano aggressioni e o il semplice mancato rispetto delle regole più elementari di convivenza. Arezzo è una città sicura e deve restare tale". 

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