Si dice che l'ultima sia sempre la più bella ma stavolta è vero veramente. La lancia d'oro dedicata all'istituto Thevenin è incantevole e beato il quartiere che se la porterà in rastrelliera. Il bozzetto porta la firma dell'architetto Roberto Felici, che è anche rettore di Porta del Foro e che quindi stamani, alla presentazione in Comune, era emozionato doppiamente, nonostante sia uno cresciuto a pane e Saracino. La realizzazione del trofeo, invece, è stata affidata alle sapienti mani del maestro intagliatore Francesco Conti, bravo come sempre e anche di più.

La luce a led voluta da Felici dona un tocco di unicità all'impugnatura, che riproduce uno scorcio notturno di via Sassoverde, dove ha sede il Thevenin, sovrastata dall’albero della vita con quattro bambini di varie nazionalità che si stagliano lungo l’asta. Le ombre di una mamma con due bimbi arrivano dritte al cuore, così come la riproduzione, scolpita sul legno, dei disegni realizzati dai piccoli ospiti dell'istituto che adorna la parte superiore della lancia.

Al termine della conferenza stampa, tenuta nella sala del consiglio comunale dal sindaco Alessandro Ghinelli e dal consigliere delegato alla Giostra, Paolo Bertini, la tradizionale foto ricordo con i quattro rettori (per Porta Santo Spirito c'era il vicario Giacomo Magi). Nessuno di loro, come impone la scaramanzia, ha toccato la lancia, tranne Andrea Fazzuoli di Porta Crucifera che però ha indossato un paio di guanti bianchi.

La 141esima edizione della Giostra si svolgerà sabato prossimo, 18 giugno, in notturna e avrà a sostegno quattro sponsor: Nuova Comauto ha legato il proprio marchio proprio alla lancia d'oro, mentre Chimet, Orchidea Preziosi e Chimera Gold grifferanno le tribune per il pubblico in piazza Grande.

Stasera la cerimonia di estrazione delle carriere, da domani le prove contro il buratto. Giovedì, sempre in notturna, la prova generale. Venerdì festa in tutti i quartieri con le cene propiziatorie. 

Presentazione della lancia d'oro dedicata all'istituto Thevenin