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VIDEO | Il palladio scarseggia, boom di richieste mondiali alla Chimet. Benvenuti: "Reso puro per auto e farmaci"

Il metallo che in origine viene estratto in Russia ha un prezzo altissimo. In provincia di Arezzo un'azienda lo recupera per rimetterlo sul mercato

"Abbiamo ricevuto tante telefonate in questi giorni da parte di clienti che cercano palladio." A raccontarlo l'amministratore delegato di Chimet Luca Benvenuti. L'azienda che ha sede a Badia al Pino e che si occupa di affinazione metalli recupera anche il tanto agognato palladio. E' uno dei metalli più preziosi al mondo e per l'80% circa è ricavato dalle miniere che si trovano in Russia. In questo momento il suo commercio non è bloccato dalle sanzioni internazionali dovute alla guerra ma è una materia prima che comunque scarseggia, ha un prezzo che tendenzialmente sta salendo e il mondo industriale non ne può fare a meno. A cercarlo sono soprattutto banche e broker che poi lo vendono ai grandi produttori che lo utilizzano.

Ecco perché il ciclo di lavorazione in Chimet appare ancora più strategico. "Qui abbiamo una tecnologia che ci permette di recuperare il palladio esausto contenuto soprattutto nelle marmitte catalittiche delle auto e in piccola parte in altri componenti elettronici, e di ridargli nuova vita nel pieno del principio dell'economia circolare che mettiamo in atto. Lo rimmettiamo nel mercato con una certificazione di purezza rilasciata dal London Platinum and Palladium Market" spiega Benvenuti. 

Ma quanto costa un grammo di palladio? "Nei giorni scorsi ha toccato il picco di quasi 100 euro, nel corso dell'ultimo mese il prezzo più basso è stato di 62,02, mentre oggi è a 70 euro. Un'oscillazione continua che comunque tende verso l'aumento dei prezzi. Questo è dato dalla forte richiesta di palladio che arriva dal mondo industriale, dalla scarsità di metallo disponibile, ma anche da forme speculative in atto."

Quali settori interessa? "Il palladio ha avuto un'esplosione di richieste quando sono entrate in vigore le marmitte catalittiche per abbattere gli inquinanti nelle macchine a benzina. Adesso all'interno ci sono da 1 a 3 grammi di palladio, quindi quasi l'80% va all'industria automobilistica, poi viene usato anche per i catalizzatori che vengono utilizzati nella produzione di molti medicinali, piccole quantità anche per alcuni componenti elettronici, leghe dentali o gioielli."

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