Buche che si moltiplicano in città e in periferia, polemiche che montano. Come si sta muovendo l'amministrazione? Lo spiega l'assessore alla manutenzione Alessandro Casi che ha fatto un cronoprogramma di interventi che comprendono anche il viadotto di viale Don Minzoni che sta mostrando un po' gli anni fa ha. "Sì, il cemento a protezione che è posto sotto, intorno alle parti in ferro, si sta rovinando e noi lì interverremo per ripristinare tutto, per mantenere la sicurezza" spiega Casi. 

Gli interventi nel comune di Arezzo in sostanza sono suddivisi in ordinaria e straordinaria manutenzione "e quando si creano buche pericolose interveniamo in maniera più sistemica con la rasatura dell'asfalto intorno e il ripristino più duraturo con materiale a caldo."

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"Nell'ordinaria manutenzione di solito viene rifatto il tappetino superiore. Abbiamo previsto la zona di Via Garibaldi dalle carceri fino al semaforo, riasfaltando tutto e in alcune parti anche il sotto asfalto perché ammalorato. Poi a Le Poggiola verrà ultimato il tratto mancante che arriva fino al cimitero. Altro intervento importante a Ponte alla Chiassa uscendo dalla strada ragionale dove troviamo il raccordo, si tratta di 600 metri lineari in un punto dove ce n'è davvero bisogno. Infine il tappetino vin Via Mochi, fatta la strada ora c'è da fare la parte che collega alla rotatoria. Altro intervento nelle frazioni previsto a Frassineto con l'asfaltatura del tratto che va dall'incrocio delle Ristradelle fino al paese, anche qui ci sono situazioni di degrado evidenti."

Tre gli interventi di manutenzione straordinaria previsti: "Lavoreremo per il sottofondo stradale a Monte Sopra Rondine dove viene rifatto il tratto di 1km e mezzo dalla strada regionale fino al paese, sarà poi fatta l'asfaltatura e i fossi di scolo delle acque. Al Bagnoro altro intervento strutturale nel tratto dal cavalcavia della statale fino al paese e più un tratto che manca nella strada fino alla rotatoria di Santa Firmina. Altro cantiere che si aprirà sul ponte del viale Don Minzoni, il degrado è creato dal fatto che le parti di copriferro che riguardano il sotto del ponte stanno cedendo e quindi abbiamo deciso di intervenire per l'incolumità delle persone e di tutto quello che c'è sotto."