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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il vessillo di San Marco donato ai carabinieri di Cortona: la cerimonia

Il drappo è stato issato su di un'asta rivestita in velluto risalente alla fine del '800

Oggi il presidente del gruppo storico Riccardo Tacconi insieme al responsabile degli sbandieratori Giacomo Pertucci hanno donato il loro drappo raffigurante il Leone di San Marco al comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cortona, Antonio De Santis. Di importante e significativo valore simbolico e storico il vessillo di San Marco che prima della canonizzazione di Santa Margherita (1297) era il santo patrono della città ed è tuttora il simbolo del comune di Cortona. Il drappo è stato issato su di un'asta rivestita in velluto risalente alla fine del '800. La base in ferro, una vera e propria opera d'arte lavorata a mano, è stata realizzata da Alessandro Calzini artigiano del ferro. Hanno partecipato al taglio del nastro il comandante provinciale dei Carabinieri di Arezzo Claudio Rubertà, il sindaco Luciano Meoni, il presidente del consiglio comunale Nicola Carini, l'ispettore nazionale dell'Anc Maurizio Ratti, il presidente dell'Anc di Cortona Sergio Biagini, il comandante Landi della polizia municipale e alcuni comandanti di stazione della Valdichiana. Con loro anche don Giovanni per la benedizione del vessillo.

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