"Io ho fatto l'ufficiale del genio e una delle specialità è quella degli artificieri che servono a disinnescare situazioni di potenziale rischio, in questi giorni mi è capitato di applicare un paio di volte questo concetto."

Appare soddisfatto il sindaco Alessandro Ghinelli, arriva da una due giorni intensa, che lo ha visto in prima fila per risolvere la crisi di maggioranza provocata dalle schermaglie tra la Lega e Fratelli d'Italia e poi nella firma della deroga all'ordinanaza di chiusura della piscina comunale che autorizza da oggi la Chimera Nuoto a controllare il green pass all'ingresso e a riprendere i corsi.

Due eventi che hanno impegnato il suo lato di artificiere e che nel caso della verifica tra i partiti che sostengono la giunta Ghinelli bis sembra aver trovato un equilibrio, almeno per il momento.

"E' andata bene, le tensioni che si erano stratificate negli ultimi mesi, sono figlie di posizioni diverse che i due partiti del centro destra hanno perchè uno è dentro il governo e uno sta fuori, un riflesso che è arrivato anche ad Arezzo. Ma quando ci siamo trovati nella mia stanza ci siamo guardati nelle palle degli occhi si è convenuto che l'amministrazione sta andando bene, che non ci sono temi di rivalsa a livello amministrativo, è una sostenaziale sovrapposizione di elettorato che produce questa reattività dei due partiti" commenta il primo cittadino che ha così sventato un problema che avrebbe potuto mettere in pericolo il suo secondo mandato. I sei consiglieri di Fdi infatti avevano reagito con stizza all'interrogazione della Lega che chiedeva di fare un'operazione di trasparenza sui contratto di lavoro, collaborazioni e incarichi dei consiglieri comunali nelle partecipate Coinga ed Estra. I sei consiglieri del gruppo guidati dal segretario provinciale Francesco Lucacci e dal presidente Francesco Macrì avevano annunciato che non avrebbero preso parte alle commissioni consiliari e al consiglio comunale se non fosse risolta questa crisi. Roberto Cucciniello aveva spiegato le motivazioni in un'intervista: "L'obiettivo è quello di ricostruire un centro destra alla luce degli ultimi fatti, non possiamo stare sempre a guardarci le spalle" aveva spiegato mentre il suo stesso partito aveva lanciato la scalata ai partiti del centro destra: "Chi è deluso da Lega e Forza Italia venga con noi".

Il metodo proposto da Ghinelli per disinnescare la crisi di maggioranza ha messo tutti d'accordo. "Un percorso corretto che abbiamo ritenuto adatto a questa che altro non è che una semplice operazione di trasparenza" ha commentato in proposito Paolo Enrico Ammirati, presente all'incontro come vice coordinatore provinciale della Lega insime al titolare Matteo Grassi.

E il metodo consiste in una lettera scritta a tutti i consiglieri comunali per avere le informazioni direttamente da loro circa i rapporti di lavoro professionali in essere negli ultimi cinque anni visto. A Coingas la richiesta è stata già fatta e una relazione è arrivata, Coingas a sua volta si è mossa per fare la stessa domanda a Estra, ma intanto, come preannunciato nelle scorse ore, un primo consigliere ha già consegnato le sue informazioni al sindaco.

"Una risposta dei consiglieri è già arrivata spontaneamente - ha confermato Ghinelli - lo avevo dichiarato che avrei scritto. Le lettere sono pronte e verranno spedite oggi a tutti i 32 consigilieri comunali, chiederò che rispondano sui rapporti di lavoro, le date e gli importi."

Cosa succederà poi? Certo dipenderà anche da cosa ci sarà scritto in queste risposte. Questioni politiche s'intende, squilibri tra i partiti da riequilibrare con le prossime nomine? E allora potrebbe esserci un nuovo sbandamento della maggioranza? "Non credo proprio" risponde sibillino il sindaco a questa domanda.