Un convoglio è partito questa notte. Un altro partirà questo pomeriggio alle 15. La destinazione è la città turca di Adana, una tra le più colpite dal fortissimo sisma che nella notte di ieri devastato un'area al confine tra la Turchia e la Siria. A raggiungerla, tra i numerosi soccorritori della spedizione italiana, ci sono anche due vigili del fuoco aretini e due operatori sanitari. Uno dei vigili del fuoco, Piero Conti, è partito ieri sera da Pisa. Si è imbarcato sul C130 dell'Aeronautica Militare che questa mattina alle 6 è giunto a destinazione. Il mezzo ha fatto uno scalo a Pratica di Mare, poi i 50 vigili del fuoco ai Usar di Toscana e Lazio sono volati prestare soccorso alle popolazioni terremotate.

Si tratta di personale specializzato per la ricerca di dispersi sotto le macerie, reduce da importanti esperienze sia in Italia che all'estero. 

"Ieri - spiega il vigile del fuoco Filippo Barbagli - abbiamo raggiunto Pisa e abbiamo iniziato a preparare il convoglio. Ma tutta la strumentazione necessaria non entrava in un unico C130. Così sono stati allestiti due convigli. Il primo è partito nella notte di ieri. Il secondo partirà oggi: io sarò a bordo". 

I due aretini sono specializzati, come gli altri colleghi toscani e laziali, che partecipano alla missione, nella ricerca di persone tra le macerie. Alle loro spalle hanno esperienze importanti: il terremoto dell'Aquila e quello di Amatrice, quello di Perugia e quello di Modena. Lo scorso anno sono partiti per l'Albania e oggi si ritroveranno nella città turca dove - come tutti i media mondiali hanno mostrato - interi edifici sono crollati durante o in seguito alle scosse. 

In missione in Turchia

Operatori sanitari aretini

I due vigili del fuoco non sono gli unici aretini in partenza. Insieme a loro ci saranno anche due operatori sanitari che lavorano ad Arezzo: si tratta della dottoressa Sara Montemerani e dell'infermiere Samuele Pacchi. Faranno parte dell'intero gruppo composto da 11 sanitari e da 6 persone del dipartimento della Protezione civile.