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VIDEO | Siringhe, tossici e spacciatori. Il degrado al parcheggio di via Tagliamento: "E le telecamere non funzionano"

Il parcheggio così in stato di abbandono e senza regolamentazione è ricettacolo di brutte frequentazioni. C'è chi viene a bucarsi e chi a consegnare dosi. Tantissime le siringhe ritrovate, nonostante la cura che la Uisp ha del campo da calcio

Una degna illuminazione dell'area e la messa in funzione delle telecamere sarebbero già un bel passo avanti per rendere più sicuro e decoroso il parcheggio di via Tagliamento e la zona intorno al campino da calcio che un tempo era la casa madre del G.S. Saione.

Dopo gli episodi di furti di gomme che si sono ripetuti e di finestrini spaccati per rubare borse è tornata l'attenzione sullo stato di abbandono e di confusione che ogni sera, al calar del sole, attira qui brutte frequentazioni. Ci sono tossici, spacciatori e a quanto pare malviventi che rubano anche oggetti di poco valore pur di avere qualcosa da scambiare. Nell'ultimo caso, dall'auto di un dirigente della Uisp, è stata rubata una gomma e la macchina è rimasta appoggiata sul cric. Un'altra volta invece avevano usato dei mattoni per appoggiarla, appena asportato lo pneumatico. 

Il parcheggio in questa zona è libero, senza un criterio per la precisione. Non ci sono strisce a terra, non è ben asfaltato, non ha illuminazione, è usato come rimessaggio da alcuni che ci lasciano il camper quando non è la stagione estiva, ci sono molti mezzi aziendali che qui sostano durante le ore notturne, a volte non c'è spazio per girare agevolemnte e per uscire. Così l'area di sosta non può essere usata a servizio del campo da calcio, come dovrebbe. È accaduto anche che i giocatori hanno dovuto interrompere la partita per andare a spostare le macchine.

"Di fronte al campino due telecamere di video sorveglianza sono state installate, ma quando siamo andati a chiedere se dalle immagini si poteva vedere chi fosse stato, ci hanno detto che ancora non sono attive, manca qualche passaggio burocratico a quanto pare" spiega Gino Ciofini che è uno dei dirigenti della Uisp. L'associazione utilizza la struttura per tantissime partite di calcio che si svolgono tutte le settimane pagando le tariffe comunali, qui poi si allenano anche le ragazze del calcio femminile e altre squadre.

"Ogni giorno quando arrivo al campo faccio il giro per controllare che sia tutto pulito e così che in qualche mese ho raccolto qualche centinaia di siringhe, uso le pinze ocn il manico lungo per sicurezza" racconda Maurizio Faffini che per la Uisp è responsabile dei campi.

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