Santo Spirito se la gode. Scortecci da record, sesto centro di fila. Cicerchia: "Dedicata alla mia mamma"
I gialloblu agguantano Porta Crucifera in testa all'albo d'oro. La felicità del capitano Geppetti e il fair play di Gianmaria: "Un abbraccio ai due esordienti. L'importante è rialzarsi dopo le sconfitte"
Il sesto centro consecutivo di Gianmaria Scortecci, unito al III facile facile di Elia Cicerchia, consegnano a Porta Santo Spirito una vittoria attesa tre anni e che riporta il quartiere in testa all'albo d'oro insieme a Porta Crucifera.
"Ne avevamo bisogno come il pane" confessa Scortecci, felice per l'ennesima prova di forza dimostrata da lui e dal quartiere. E' stato un V sporco stavolta, ma pesante come il marmo in una Giostra meno combattuta del previsto. "Io nuovo re della piazza? Di sicuro ora che non c'è più Vedovini sono il più vecchio. Mi sento un po' il babbo di questi ragazzi e per questo voglio mandare un abbraccio ai due esordienti, che non hanno vissuto una bella serata. L'importante è sapersi rialzare dopo le sconfitte".
"Ha fatto tutto Gianmaria" ha commentato a caldo Cicerchia, che poi ha aggiunto: "Ci è tornata indietro un po' di quella fortuna che non avevamo avuto l'anno scorso. La dedica è tutta per mia mamma, le voglio un mondo di bene e lei sa perché. E' la mamma più forte del mondo".
Per il capitano Marco Geppetti quella di stasera è l'undicesima lancia d'oro portata ai Bastioni: "Vincere con e per questo quartiere non ha prezzo" ha detto prima di venire sommerso dai quartieristi in festa.
