rotate-mobile

VIDEO | Il ruolo dell'oro nella guerra, Ciabatti: "Mercato nervoso, sale il prezzo e continua la corsa ai lingotti"

Il mercato è nervoso e provoca conseguenze non positive per il settore orafo aretino, la stessa Italpreziosi per la prima volta da 35 anni ha trovato difficoltà al reperimento dell’oro

“L’oro ha un ruolo ben preciso nella guerra è strategico e nell’analisi di questo conflitto non può essere dimenticato, è la materia prima per eccellenza che ha più funzioni, nella produzione industriale e dei gioielli, costituisce la riserva delle banche centrali ed è una moneta riconosciuta a livello internazionale, l’unica non di carta e che non si può stampare a volontà è universale e può essere scambiata velocemente con ogni valuta.”

L'oro e la guerra, un legame forte quello descritto dall'imprenditrice aretina Ivana Ciabatti che guida Italpreziosi.

Mercato nervoso e aumento dei prezzi

Dal territorio che rappresenta il distretto orafo più importante d’Europa gli occhi sono puntati su ogni variabile internazionale e adesso con maggiore intensità guardano alla guerra in atto da parte della Russia contro l’Ucraina. Ogni notizia che rimbalza sui mercati i prezzi delle materie prime oscillano verso l’alto, nei primi due giorni di conflitto il prezzo dell’oro è aumentato del 10%, e questo si spiega anche con la corsa all’acquisto del metallo prezioso da parte di privati. I lingotti dai 5 grammi in su si vendono anche on line. 1 kg adesso vale circa 56mila euro.

La corsa all'acquisto di oro fisico

"C'è tantissima richiesta negli ultimi due mesi. I lingotti da investimento sono un bene democratico perché ci sono pezzi per tutte le tasche, si parte da 5 grammi del valore di circa 120 euro. Gli italiani lo comprano perché nel tempo ha dimostrato di preservare il suo potere d'acquisto. L'oro fisico lo puoi portare con te anche se scappi dalla guerra. E quando c'è paura del futuro si compra oro e non si guarda nemmeno più di tanto al prezzo, di solito ci viene investito un 5 o 10% del proprio portafoglio" spiega Ciabatti che aggiunge "in questo scenario per la prima volta dopo 35 anni abbiamo avuto difficoltà a trovare la materia prima, questo è conseguenza del periodo del Covid in cui le estrazioni si sono rallentate, alcune miniere hanno chiuso e ci sono state alcune difficoltà della logistica." E' un mercato questo che si è creato dal 2000 in poi quando una legge ha liberalizzato la possibilità dei privati di acquistare e detenere oro fisico. Si tratta di metallo da investimento che è esente da Iva.

Lavorazione oro e lingotti, le immagini dalla Italpreziosi

Aumentano le riserve di stato in oro

 "A livello internazionale negli anni precedenti abbiamo ossservato acquisto dell'oro per le proprie riserve di stato da parte di Cina, Russia Iran e Turchia. Ci sono nuove forme di guerra che si compie anche attraverso le valute, Cina e Russia operano per la dedollarizzazione del mercato internazionale. E' eveidente che Putin si preparava alla guerra da tempo. e ha accumulato oro per proteggere il rublo per farsi scudo almeno in parte delle sanzioni economiche che aveva previsto fossero arrivate. Adesso molto dipende da quanto durerà questa guerra" osserva la presidente di Italpreziosi.

Preoccupazioni per le conseguenze della guerra

Fiducia nella classe imprenditoriale, ma anche preoccupazione per le conseguenze economiche della guerra. "Escludere alcune banche russe dal sistema di pagamento internazionale Swift danneggerà sicuramente la Russia, ma anche le aziende italiane. Stiamo andando incontro a un nuovo ordine mondiale e a tutto questo l'Europa e l'Italia non si sono preparate. Ci sono banche italiane molto esposte con la Russia e l'importazione di gas è superiore al 40%. Inoltre non dimentichiamo che il paese guidato da Putin è primo per estrazione di palladio, questo metallo così importante per il settore automobilistico e per la tecnologia, è al secondo posto per il platino e terzo per l'oro, ma quest'ultimo non esce dal paese."

Video popolari

VIDEO | Il ruolo dell'oro nella guerra, Ciabatti: "Mercato nervoso, sale il prezzo e continua la corsa ai lingotti"

ArezzoNotizie è in caricamento