rotate-mobile

Gli "scarabocchi" di Bruno Munari e le favole di Gianni: un'amicizia che ha dato vita a grandi classici

La rubrica, con cadenza settimanale, sarà curata dalla libreria per ragazzi La casa sull'albero di Arezzo

Quarta puntata della rubrica "Parola di Gianni Rodari". In concomitanza con le celebrazioni per il centenario della nascita del popolare e amato scrittore per ragazzi, la libreria La casa sull'albero, con la collaborazione della Rete documentaria Aretina, ha scelto di organizzare un concorso di scrittura creativa rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Arezzo per omaggiare Gianni Rodari nell’anno del centenario della nascita. Per ricevere il regolamento e per info e iscrizioni: paroladigiannirodari@gmail.com, 0575-27186.

In preparazione al concorso, in copertina ecco il consueto video con i consigli di Elena per letture ad ispirazione "rodariana" che potranno essere utili alla realizzazione di elaborati ed approfondimenti così come richiesto dal regolamento.

Questa puntata è dedicata a "Munari per Rodari" un libro che racconta il progondo legame tra due dei personaggi del 900 più importanti del panorama nazionale. Gianni Rodari e Bruno Munari hanno sempre guardato con attenzione al mondo dell'infanzia, uniti dalla volontà di liberare immagini e parole. Hanno dato nuovi significati a lettere e segni, svolgendo per anni un percorso parallelo, confluito anche in libri come Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il pianeta degli alberi di Natale, Il libro degli errori, La torta in cielo, Il gioco dei quattro cantoni, C’era due volte il barone Lamberto. Nelle illustrazioni realizzate per Rodari, Bruno Munari riesce, con la sua leggerezza e il suo inconfondibile segno, a ricreare la stessa poesia delle storie e delle rime di Rodari, e ne arricchisce il lato fantastico e la capacità di stupire.

Regolamento del concorso

Gianni Rodari è nato nel 1920 a Omegna, in Piemonte. È stato un bambino timido e schivo, uno studente curioso e vorace, un giornalista e un militante, un pedagogista irregolare; ha lavorato come maestro, come direttore di testate, come cronista, come responsabile di pagine culturali. Dalle Filastrocche in cielo e in terra alle Favole al telefono, dalla Torta in cielo alla Freccia azzurra, ha pubblicato racconti, romanzi e poesie fra i più importanti del Novecento e nel 1970 ha vinto il premio Hans Christian Andersen (il Nobel della letteratura per ragazzi) per la sua opera. Ha scritto per i bambini e ha scritto insieme ai bambini, lasciandoci con La grammatica della fantasia e Gli esercizi di fantasia degli indispensabili strumenti per il lavoro creativo e l’arte di inventare storie. Il concorso di scrittura creativa “Parola di Gianni Rodari” nell’anno del centenario dalla sua nascita, intende riaccendere i riflettori sulla figura di Gianni Rodari, lo scrittore italiano per ragazzi più importante del ‘900, coinvolgendo bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia aretina.

Il tema

L’attività di Gianni Rodari nel campo del giornalismo è sicuramente meno nota, ma esiste anche un “altro Rodari”, quello della carta stampata, della cronaca, delle testate nazionali, dei giornali rivolti a bambini e ragazzi con cui ha collaborato nell’arco della sua vita: il Pioniere, che diresse dal 1950 e sulle cui pagine nacquero alcune delle sue storie più conosciute, il Corriere dei Piccoli con cui collaborò ed in cui pubblicò filastrocche, racconti prima della loro uscita in libreria, oltre agli interventi su L’Unità, Paese sera, Il giornale dei genitori. Il concorso “Parola di Gianni Rodari” trae ispirazione proprio dal Rodari giornalista ed invita bambini e ragazzi, coadiuvati dai loro insegnanti, a realizzare un’intervista impossibile a Gianni Rodari. Le interviste impossibili è il titolo di un programma della seconda rete radiofonica Rai andato in onda nel 1974 (primo ciclo) e nel 1975 (secondo ciclo) e curato da Lidia Motta, in cui uomini di cultura contemporanei reali fingevano di trovarsi a intervistare fantasmi redivivi di persone appartenenti a un'altra epoca, impossibili da incontrare nella realtà. Alle classi partecipanti il compito di realizzare un’intervista al defunto Gianni Rodari che potrà essere centrata su: la sua vita personale e professionale su di un libro specifico dell’autore su argomenti che riguardano l’attualità Le interviste dovranno riportare sia le domande degli intervistatori, che le risposte di Gianni Rodari e dovranno tenere conto delle suggestioni che saranno fornite dalle libraie all’interno della rubrica “Parola di Gianni Rodari” che sarà ospitata all’interno di Arezzo Notizie.

Modalità di partecipazione

Per iscriversi sarà necessario compilare il modulo di iscrizione fornito dalle libraie. Al momento dell’iscrizione sarà necessario fornire mail e numero di telefono per ricevere settimanalmente i materiali di approfondimento per prepararsi al concorso.

Tempi

Gli elaborati dovranno pervenire via mail all’indirizzo paroladigiannirodari@gmail.com entro e non oltre il 31 marzo 2021. Nel mese di aprile una giuria tecnica appositamente creata valuterà gli elaborati ricevuti e decreterà i vincitori del concorso che saranno premiati nel mese di maggio 2021.

Caratteristiche degli elaborati

Le interviste impossibili dovranno pervenire via mail all’indirizzo paroladigiannirodari@gmail.com come documento word in times new roman passo 12 e potranno essere della lunghezza massima di 10000 caratteri, esclusa la presentazione del lavoro. In ogni elaborato dovrà essere indicato:

  • titolo dell’intervista
  • scuola
  • classe
  • nome, mail e telefono dell’insegnate referente
  • l’intervista impossibile (max 10.000 caratteri)
  • breve presentazione e modalità di svolgimento del lavoro (max 3000 caratteri)

Eventuali elaborati non conformi a quanto previsto dal presente regolamento non saranno ammessi al concorso. Ogni classe può partecipare con un solo progetto. 

Premi ed evento di premiazione

Alle prime tre classi classificate saranno assegnate delle dotazioni di libri per la biblioteca di classe, mentre a tutte le classi partecipanti saranno forniti dei gadget ed un attestato di partecipazione. Nello specifico: 1° preio - 75 volumi; 2° premio - 50 volumi, 3° premio 25 volumi. Si prevede, qualora le condizioni ce lo permettano, di organizzare un evento finale del progetto in cui sarà dato risalto a tutti le classi partecipanti.

La giuria

La giuria, composta da professionisti competenti (libraie, esperti di letteratura, giornalisti) valuterà i lavori ricevuti, nel rispetto delle caratteristiche tecniche indicate, secondo criteri di attinenza e rappresentazione del tema proposto, qualità tecnica ed originalità dell’elaborato testuale. Le 3 classi vincitrici saranno selezionate entro e non oltre il mese di aprile 2021.

Video popolari

Gli "scarabocchi" di Bruno Munari e le favole di Gianni: un'amicizia che ha dato vita a grandi classici

ArezzoNotizie è in caricamento