VIDEO | Salvini a Montevarchi: "Non siamo fascisti, ma italiani orgogliosi di esserlo"
Il leader del Carroccio è salito sul palco dopo la candidata alle regionali di centrodestra Susanna Ceccardi e ha parlato di pensioni, scuola, tasse
Giornata tra Toscana e Marche per Matteo Salvini, che, come annunciato, ha toccato anche la provincia di Arezzo, salendo sul palco del comizio leghista a Montevarchi. Inizio previsto intorno alle 15, quando ha parlato la candidata alla carica di presidente della Regione Toscana Susanna Ceccardi, poi è stato il turno del segretario nazionale della Lega.
L'intervento di Salvini
In Valdarno, Salvini ha punzecchiato Matteo Renzi, perché, poco prima, a Colle Val d'Elsa, c'erano poche presenze nei pressi di un banco di Italia Viva, molte, invece, in quello della Lega poco distante (ci ha pure fatto un post su facebook). Poi ha parlato ai montevarchini presenti in piazza dicendo: "Non siamo fascisti, ma siamo italiani orgogliosi di essere italiani". Anzi, ha sostenuto il leader della Lega, gli antidemocratici si troverebbero altrove; a sostegno della tesi ha citato l'episodio del ristoratore di Bagno a Ripoli che avrebbe dovuto preparare il pranzo di oggi per Salvini e il suo seguito: appuntamento poi saltato perché il ristorante, ha detto Salvini, "è stato coperto di insulti". Ha inoltre parlato della scuola, attaccando il Governo, di pensioni, difendendo quota 100, e di contributi, dicendo testualmente: " Fino al 31 dicembre non si devono rompere le palle con le tasse e con Equitalia".