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Venerdì, 19 Aprile 2024

Genitori morti di Covid, i figli scrivono un libro: "Sono finiti in ospedale, non li abbiamo più visti. Li ringraziamo così"

Un anno fa la tragedia di Patrizia Bernacchioni e Graziano Gioli in Valdarno. I figli Gianluca e Chiara hanno presentato il volume "Dopo il naufragio", in cui hanno raccolto la storia dei loro genitori e di altre vittime del Covid: il ricavato andrà in beneficenza

Se ne erano andati un anno fa, nel corso della prima ondata Covid, a distanza di 17 giorni l'una dell'altro, tra marzo e aprile 2020. I coniugi Patrizia Bernacchioni e Graziano Gioli, erano molto conosciuti e stimati in Valdarno: lei, insegnante, una vita spesa per la famiglia e la comunità per tanti anni volontaria nel Calcit Valdarno e lui ex dipendente Enel, ex presidente della Marzocco Sangiovannese, la realtà azzurra che si occupava dei più giovani.

Un anno dopo i figli hanno voluto ricordarli presentando un libro, il cui ricavato andrà in beneficenza, affinché da vittime i due coniugi possano diventare testimoni: il racconto di una tragedia familiare è diventato lo spunto per realizzare un ricco e struggente mosaico di esistenze colpite dal Coronavirus. Il volume si chiama “Dopo il naufragio”, è scritto dai fratelli Chiara e Gianluca Gioli: i due hanno deciso di compiere un viaggio introspettivo nella storia della loro famiglia, cercando di trovare un senso a un percorso d'amore reciproco e fecondo che si è violentemente interrotto.

Nell'estate successiva alla tragedia, hanno maturato la convinzione di voler lasciare un segno del proprio dolore e di condividere pubblicamente attraverso un libro un dramma terribile, ma fonte di riflessione e crescita. Sotto la cura scientifica ed editoriale di Filippo Boni e grazie al prezioso aiuto della zia Rossana (sorella gemella di Patrizia) sono andati a cercare le storie anche di altre vittime del Covid: il barbiere storico del Porcellino, un ex presidente della Sangiovannese, una maestra, due storici commercianti, alcuni anziani, malati, guariti, medici, infermieri, volontari. Così è nato “Dopo il naufragio”, edito da Settore 8 Edizioni con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno; l’impaginazione e la grafica sono state affidate a Silvia Tanteri, l’illustrazione della copertina a Stefano Chiassai mentre la sua rielaborazione a Andrea Sansoni. E l'annuncio dell'uscita non è avvenuto in un giorno casuale.

Moglie e marito morti per Covid, il libro dei figli Chiara e Gianluca

“Il 25 marzo – hanno detto Gianluca e Chiara Gioli – è stato il 49esimo anniversario di matrimonio dei nostri genitori. Abbiamo scelto questo giorno dove tutto per noi ha avuto inizio per annunciare la pubblicazione del nostro libro. Abbiamo sentito il dovere di lasciare una testimonianza, per non dimenticare. Affinché tutte le vittime, i loro familiari e tutti coloro che ancora stanno combattendo il Covid ritrovino in questo testo la loro dignità e il senso profondo della vita”. Il libro ha anche l’obiettivo di sferrare un pugno nello stomaco ai negazionisti ed a coloro che pensano che il virus sia solo una montatura dei grandi burattinai della terra.

Sabato scorso, 27 marzo, i due fratelli Gioli hanno presentato il loro libro in diretta Facebook dalla pagina del Comune di San Giovanni Valdarno: "E' anche un modo per ricordare il grande amore che i nostri genitori hanno avuto nei nostri confronti e restituire in parte quello che ci hanno dato. Purtroppo nei giorni in cui avevano bisogno, non abbiamo potuto assisterli al all'ospedale. Non li abbiamo più visti. E un anno fa non era nemmeno permesso fare i funerali", hanno ricordato i figli. Oltre a Chiara e Gianluca erano presenti il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, il sindaco di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai, il vice sindaco di Cavriglia e curatore editoriale e scientifico del progetto Filippo Boni.

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