“Arezzo è stata, è e sarà la priorità del mio operato amministrativo e politico”. Non ci sono dubbi per Lucia Tanti, vice del sindaco Alessandro Ghinelli e, dal 23 agosto, candidata alla Camera dei Deputati. “I miei compiti e i miei impegni verso questa città - prosegue - non si discutono. Ho accettato questa candidatura proprio con lo spirito di chi porta con sé i problemi veri delle persone. Sarà mia premura, se riuscirò ad entrare in parlamento, accendere ancora di più i riflettori sul territorio in modo tale da dare all’Aretino la centralità che merita”. Ed è partendo da questo concetto che è iniziata la campagna elettorale della prima candidata aretina della lista “Noi Moderati”. Il gruppo, nato poche settimane fa, conta tra le proprie fila i centristi del centrodestra di Noi con l'Italia di Maurizio Lupi; Italia al centro di Giovanni Toti, l’Udc di Lorenzo Cesa e Coraggio Italia di Luigi Brugnaro. “Per me è stato un vero privilegio essere scelta - spiega Tanti - corro per arrivare, non scherzo. Le condizioni ci sono tutte e io farò del mio meglio per raggiungere questo obiettivo”.

Lucia Tanti, dal 2015, è componente della giunta capitanata dal sindaco di Arezzo. Durante il primo mandato ha ricoperto il ruolo di assessora al sociale, scuola, famiglia e sanità. Successivamente, nel 2020, con la rielezione di Ghinelli, le è stato affidato l’incarico di vicesindaca oltre al mantenimento delle deleghe già ricoperte nel primo mandato. Storica militante di Forza Italia, ha scelto di prendere le distanze dal partito azzurro nel 2019 quando ha seguito il percorso politico tracciato da Giovanni Toti. In questa tornata elettorale, la “lady di ferro” di palazzo Cavallo è stata scelta come capolista di “Noi Moderati” per il collegio plurinominale della Camera Toscana 2 che, oltre a quella aretina, comprende anche le province di Siena, Grosseto e Livorno. “Niente fuffa. La mia candidatura - spiega - nasce per dare voce agli amministratori di centrodestra nel solco del presidente Toti e del sindaco Brugnaro. Sono prima di tutto e forse quasi esclusivamente un "vicesindaco candidato" Cercherò di fare sempre più spazio a possibili soluzioni che i Comuni hanno individuato e che possono essere il punto di partenza di un modello nuovo di governo che parte non dalla teoria ma dalla concretezza. Arezzo ha molto da "mettere a valore" in questo senso”.
Tra i temi principi della campagna elettorale di Tanti ci sono quelli annoverati nell’agenda della signora Maria. “Sì proprio quelli lì - spiega ancora - la signora Maria è la cittadina tipo. Quella che ogni mattina si trova a fare i conti con una serie di problemi e difficoltà organizzative che rendono il suo lavoro di donna, madre e moglie, una vera e propria corsa ad ostacoli. Sotto questa etichetta annoveriamo quelle che possiamo definire le priorità delle persone comuni, le stesse persone che ogni giorni bussano alla mia porta in Comune e che chiedono conto di assistenza per familiari non più autosufficienti, scuola, mense, asili. In questi anni ne ho incontrate a migliaia di signore Maria e a loro non solo va tutto il mio rispetto ma anche la promessa di un mio massimo impegno”.