La Cava: "Con Dal Canto parleremo presto. Il prossimo tecnico? Contano le motivazioni"
La campagna abbonamenti, il nodo allenatore, i lavori allo stadio e il mercato. Le parole del numero uno del Cavallino
"Direi che lo slogan della campagna abbonamenti è azzeccato come non mai". Non evita le domande e non lesina risposte Giorgio La Cava durante la conferenza stampa di presentazione delle tessere stagionali. "Alò s'arparte mi è piaciuto fin dal primo momento perchè è una frase in aretino e rappresenta il nostro desiderio: quello di ripartire con lo stesso entusiasmo visto durante i playoff".
Non si pone obiettivi sul numero totale di abbonamenti da staccare (lo scorso anno 1.194) La Cava. Con i lavori allo stadio in pieno svolgimento e l'iscrizione ormai perfezionata l'attenzione adesso può concentrarsi sul mercato, partendo dal nodo allenatore.
"Dal Canto è stato chiaro nell'esporre il proprio pensiero - sottolinea il presidente - noi lo avevamo detto fin dall'inizio. Prima dovevamo pensare all'iscrizione e poi a tutto il resto. Avrei voluto prensentare la campagna abbonamenti una settimana fa, invece abbiamo aspettato un po' di giorni perchè dovevamo essere sicuri dell'iscrizione che sembra una banalità ma in serie C non lo è se guardiamo cosa accade. Adesso sicuramente ci incontreremo con Dal Canto e vedremo di trovare una soluzione. Cosa gli dirò? Lui è stato risoluto, per me è importante mantenere buoni rapporti. Non credo ci saranno problemi".
Certo, Dal Canto è ancora l'allenatore dell'Arezzo fino alla risoluzione del'accordo, e La Cava sottolinea questo aspetto. Ad ogni modo viene da chiedersi quale è l'identikit del prossimo tecnico e il patron ha le idee chiare.
"Direi un emergente perchè nella maggior parte dei casi hanno la giusta ambizione - risponde il numero uno del Cavallino - anche se poi magari un tecnico più esperto, navigato per la serie C, può avere quella giusta dose di grinta e voglia di rivincita. Contano le motivazioni, sono quelle a fare la differenza".