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Trova il lavoro grazie alla patente pagata dalla Fraternità Bindi. Il riscatto del senzatetto

Un caso tra i pochi che hanno ottenuto questo riscatto, che ha accettato e intrapreso un percorso non facile, ma di ritorno alla vita vera

Mancavano i soldi per poter prendere la patente, per poter così tornare a lavorare. Solo quella sarebbe stato lo strumento giusto per intraprendere un percorso di ritorno ad una vita normale. 

Così è stata la Fraternità Federico Bindi, che da anni opera nel sociale al fianco degli emarginati, a pagargli la patente. Quell'uomo ha così trovato lavoro, presso un'azienda di servizi ecologici ed è potuto uscire dalla povertà assoluta che lo aveva invece portato ad aver bisogno di tutto, senza una casa, senza un posto dove poter mangiare qualcosa o anche solo potersi lavare. 

E' un esempio di riscatto, raccontato nei giorni in cui alcune associazioni sociali di Arezzo si sono messe in rete per un progetto di aiuti agli ultimi.

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Un caso tra i pochi che hanno ottenuto questo riscatto, che ha accettato e intrapreso un percorso non facile, ma di ritorno alla vita vera.

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