A farli incontrare è stato l'amore per la musica. "Quel luogo sicuro, divertente, liberatorio, dove tutti ci sentiamo meglio". Poi, col tempo, la loro passione ha preso una forma definita vestendo i panni di una band, la Band 23. Gianni, Mirko, Stella, Niccolò e Massimo sono il volto, l'anima e il cuore di uno dei complessi musicali più popolari e apprezzati dell'Aretino. "Il gruppo è nato il 23 gennaio 2017 - spiega Gianni Tei, voce della band - nel corso del tempo si sono avvicendati vari componenti e oggi ci presentiamo in questa formazione. Oltre alla grande passione per la musica, ci unisce anche un forte senso civico. Molti dei nostri show trovano spazio in serate o manifestazioni benefiche al fianco di associazioni e realtà che fanno davvero molto per il prossimo. Noi ci siamo sempre e ci rendiamo sempre disponibili perchè siamo felici di contribuire a cause sociali in cui crediamo. Il prossimo 2 luglio, ad esempio, saremo a Subbiano dove ci esibiremo per supportare la Caritas locale". 

Come buona parte del mondo dello spettacolo, arte e intrattenimento, anche i musicisti della Band 23 hanno dovuto fare i conti con lockdown, zone rosse, coprifuoco e quarantene. "I mesi passati non sono stati affatto semplici - spiega ancora Gianni - ci siamo visti e sentiti poco perché avevamo tutti davvero un gran bisogno di fare chiarezza. Ma appena è stato possibile abbiamo ripreso in mano gli strumenti e ci siamo messi al lavoro per tornare a fare quello che amiamo di più. Suonare insieme. Abbiamo anche già preso parte ad un paio di iniziative pubbliche. È stato bellissimo. Tornare in mezzo alla gente anche con le limitazioni imposte dall'emergenza Covid è stato davvero pazzesco".