"Nessuna pena è sufficiente per la perdita di Martina", l'amarezza del padre
Tre anni di reclusione per il reato di morte in conseguenza di altro reato e quattro per tentativo di violenza sessuale di gruppo. In totale sette anni di reclusione.
Sono queste le richieste di condanna avanzate dal procuratore Roberto Rossi per i due aretini Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni, a giudizio in seguito alla morte della studentessa ligure, Martina Rossi.
Tanta l’amarezza della famiglia della ragazza. Il padre Bruno e la mamma Franca erano presenti come sempre in aula, e adesso attendono la decisione.