VIDEO | Tragedia sul Gran Sasso, due alpinisti precipitano e muoiono. Uno era aretino
Le due vittime avevano 55 anni e 42 anni, il primo di Roma, il secondo della provincia di Arezzo. Erano dispersi da ieri, oggi il recupero dei corpi
Due scalatori sono morti in Abruzzo: sono precipitati sul Corno Grande, sul Gran Sasso. Uno di loro era un aretino. E’ in corso in queste ore da parte del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese il recupero dei corpi dei due alpinisti.
Dispersi da ieri
Marco Paccosi, foto tratta da Facebook
Si tratta di due uomini, uno di 55 anni di Roma, Luca Iani, e uno di 42 anni di Sansepolcro, Marco Paccosi. I due alpinisti ieri mattina avevano raggiunto l’Abruzzo per un’arrampicata sul Gran Sasso, attraverso la via ferrata Intermesoli, ma in serata non sono rientrati a casa, così verso le 23 il Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese è stato attivato dal numero unico del Lazio per i dispersi, contattato dalla moglie di uno dei due, allarmata dal fatto che il marito non fosse tornato a casa e non rispondesse al cellulare.
La macchina dei soccorsi
Subito la Prefettura di Teramo ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna e ha allertato il Soccorso Alpino e Speleologico: sono partite delle squadre di terra dalla stazione di Teramo, che hanno ritrovato le macchine dei due alpinisti in prossimità della base per Intermesoli e malgrado le forti raffiche di vento e la pioggia, hanno raggiunto la base della parete, senza però riuscire ad identificare i due escursionisti.
Il recupero dei corpi
Stamattina l’elisoccorso con a bordo i tecnici del Soccorso Alpino è decollato dall’aeroporto di Preturo (Aquila), ha sorvolato la zona e in prossimità di Pizzo Intermesoli, in fondo ad un canale sono stati identificati i corpi dei due uomini. I tecnici del Soccorso Alpino hanno allertato la Prefettura e hanno ottenuto dal magistrato il nulla osta per il recupero dei due alpinisti. Tra le ipotesi al vaglio le mutate condizioni climatiche di ieri, che potrebbero aver fatto precipitare i due uomini. Le salme sono state trasportate nella sala mortuaria dell'ospedale civile di Teramo.