Vacanze e green pass, basta un click e gli oltre 135mila aretini vaccinati potranno scaricare il certificato
Ecco come fare a scaricare il certificato che permette di viaggiare oltre i confini italiani e di partecipare alle cerimonie:
Viaggiare ai tempi del Covid è una vera e propria corsa a ostacoli e questa estate ci sarà un adempimento in più per chi vuole spostarsi e trascorrere le vacanze all'estero: munirsi del Green pass.
Ma come fare? Gli oltre 135mila aretini che hanno ricevuto la prima dose di vaccino non dovrebbero aver problemi. Il "certificato verde" si può scaricare e stampare in vari modi. Aspiegarlo ci pensa la Regione Toscana, che spiega innanzitutto che il documento è valido anche per coloro che hanno effettuato una sola dose e non hanno completato il ciclo vaccinale. Buone notizie dunque per quarantenni, trentenni e under trenta che proprio nelle ultime settimane e nelle prossime faranno la prima iniezione.
Come avere il certificato verde
Una volta ricevuta la prima dose, sarà possibile scaricarlo in vari modi: accesso tramite il proprio fascicolo sanitario elettronico (https://fascicolosanitario.regione.toscana.it/). APP Smart SST dal proprio telefono (https://www.regione.toscana.it/-/smart-sst). Sito di Regione Toscana dei Servizi di Open Toscana (https://open.toscana.it/servizi). Totem Punto SI presenti nei distretti e sui principali ospedali della Toscana (https://www.regione.toscana.it/-/puntosi). In alternativa a queste modalità dirette il cittadino vaccinato può rivolgersi al proprio medico di Medicina Generale che ha accesso all'anagrafe regionale.
Viaggiare in Italia
Spostarsi in tutta Italia, tra le regioni bianche e gialle non è un problema: lo si può fare liberamente, senza la necessità di avere il certificato vaccinale, di eseguire un tampone prima di mettersi in viaggio né di avere un documento che attesti l'avvenuta guarigione dal Covid.
Attenzione però alle disposizioni che potrebbero essere emanate dalle istituzioni locali. Per chi vuole raggiungere la Sardegna fino al 15 giugno (ma non è esclusa un'ulteriore proroga) è necessario compilare un questionario e presentare copia della ricevuta di registrazione unitamente alla carta d'imbarco e a un documento d'identità in corso di validità. Non solo: i passeggeri che non hanno la certificazione verde, devono indicare l'avvenuta vaccinazione (è sufficiente che siano trascorsi 15 giorni dalla prima dose), certificare l'avvenuta guarigione dal Coronavirus o di essersi sottoposti a tampone molecolare (non rapido) non oltre le 48 ore dalla partenza.
Il certificato verde per le cerimonie
Il certificato verde servirà anche per spostarsi tra i territori in zona arancione o rossa (che fortunatamente al momento non ci sono) per motivi che non siano di lavoro o necessità nonché, a partire dal 15 giugno, di partecipare a cerimionie civili e religiose come matrimoni, battesimi etc.