Lo strumento di controllo della diffusione del virus ha messo sotto la lente d’ingrandimento la situazione in Toscana e nelle altre regioni italiane. Fotografia non condivisa dal presidente Eugenio Giani
L'andamento dei contagi non ha mostrato miglioramenti sostanziali. Per questo la Toscana, come altre 10 regioni italiane, con tutte le probabilità non potrà allentare le misure di contenimento di virus
La comunicazione di Giani, nonostante i pronostici delle vigilia che davano chance per la regione di rimanere in arancione. Per la provincia di Arezzo non cambia nulla, essendo già in rosso da quasi due settimane. E le restrizioni resteranno tali fino a dopo Pasqua
Se l'intera regione retrocede, oppure non migliorano sensibilmente i dati settimanali provinciali, il rischio per l'Aretino è di rimanere nella zona più restrittiva fino a Pasquetta
Il presidente della giunta regionale ha annunciato di aver firmato un’altra ordinanza sulle seconde case che ne impedisce il raggiungimento da persone provenienti fuori regione fino al prossimo 11 aprile
Resta ben oltre la soglia di 1.300 il dato sui nuovi casi nella regione, che rischia di finire in rosso. Qualora riuscisse a rimanere in zona arancione, alle 17 il Ceps deciderà per le singole province. Ma poche aree dell'Aretino hanno residue possibilità di allentare le restrizioni
La provincia rischia la zona rossa a partire da lunedì, nelle prossime ore la decisione. Intanto il Governo sta varando le misure fino ad aprile: tutta Italia chiusa per tre giorni da sabato 3 a lunedì 5 e senza possibilità di visita a parenti e amici
L'anticipazione di Eugenio Giani sul report odierno. La Regione dovrebbe vedere confermato l'arancione per almeno un'altra settimana, ma la provincia di Arezzo (o almeno alcuni comuni) rischiano il rosso. Entro domani la decisione
Il presidente della Regione in visita nell'Aretino: "Il 31 marzo dell'anno scorso ci fu il picco della prima ondata. Dobbiamo resistere nelle restrizioni per qualche settimana, poi con la bella stagione e i nuovi vaccini la situazione migliorerà"
Il presidente della Regione Giani conferma che da lunedì 1° marzo la Toscana resterà in zona arancione per un'altra settimana. Le province di Pistoia, Siena e il comune di Cecina entrano in zona rossa
Chiese e luoghi di culto restano aperte, consentita quindi la partecipazione alle funzioni religiose, con le limitazioni imposte dal cosiddetto coprifuoco
Le ipotesi dei maggiori quotidiani italiani, c'è addirittura chi sostiene ci possa essere un passaggio direttamente in zona rossa. C'è stato un ritardo nell'invio del monitoraggio degli indicatori dell'Istituto Superiore di Sanità