Viadotto Puleto, anticipata la perizia: in tribunale avrà valore di prova
Domattina il consulente incaricato dal tribunale eseguirà l'incidente probatorio
Domattina il consulente incaricato dal tribunale eseguirà l'incidente probatorio
Con due delibere di giunta presentate dall'assessore alle Attività produttive Stefano Ciuoffo sono stati approvati i due moduli e le modalità con le quali potranno essere richiesti i contributi.
La manifestazione era stata indetta nei giorni scorsidai Comuni della Valle del Savio per sensibilizzare il governo ad attivare lo stato di emergenza nazionale e garantire gli ammortizzatori sociali ai lavoratori e gli aiuti economici alle famiglie. Ma l'incontro di questa mattina con Toninelli avrebbe già sortito importanti effetti.
In un mese possibile anche l'apertura del cantiere sulla Tiberina 3 bis
Il sopralluogo è volto a verificare che tutte le prescrizione fatte dalla Procura siano state rispettate: dalla segnaletica all'installazione di semafori collegati a sensori che dovranno monitorare le vibrazioni della struttura. I lavori richiesti sarebbero portati a termine da Anas che oggi stesso ne avrebbe dato comunicazione alla Procura.
L'infrastruttura potrà essere riaperta ai soli veicoli leggeri fino a 3,5 tonnellate, su una sola corsia per ogni senso di marcia. Nel dettaglio, verranno riaperte le corsie di sorprasso in entrambe le direzioni: le corsie esterne, considerate meno sicure, non saranno praticabili.
Dopo la dichiarazione dello stato di crisi regionale, lettera unitaria di tutti i comuni delle tre regioni interessate dal percorso al Ministro del Lavoro
La procura di Arezzo attende l'ultima risposta dai periti: esistono condizioni minime di sicurezza entro le quali si potrebbe parzialmente riaprire il viadotto Puleto?
I sindaci di Sansepolcro, Pieve Santo Stefano e Bagno di Romagna sono stati a colloquio con il procuratore capo che si occupa della vicenda del viadotto Puleto.
Affondo dei circoli della Valtiberina: "Ecco le delibere con le quali fu accettato il trasferimento di competenze sulla strada"
Appoggiamo in toto quanto fatto dalla Procura di Arezzo.
Sopralluogo in Valtiberina del deputato di Fratelli d'Italia: "Riaprire la strada a tutti i mezzi, subito interventi su piloni e viabilità alternativa"
La procura ha sottolineato che ovviamente sarà la sicurezza il primo requisito da rispettare.
Incontro stamattina, in Valtiberina, tra l'assessore regionale a infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli e un gruppo di imprenditori la cui attività è attualmente interrotta a causa della chiusura della E45. Hanno partecipato anche i sindaci di Sansepolcro, Mauro Cornioli, e Pieve Santo Stefano, Albano Bragagni.
Secondo i tecnici della Procura sarebbero emerse gravi criticità, tanto da far pensare al rischio di un crollo. Secondo Anas, gestore del tratto, il viadotto era sì da risistemare (i lavori sono stati consegnati lo scorso 18 dicembre), ma non era così malridotto da costituire un pericolo per i viaggiatori.
Anas ha proposto più ipotesi di riapertura parziale del viadotto che conta cinque campatte e misura 200 metri totali.
Stando ad alcune indiscrezioni, pare che Anas abbia paventato attraverso i documenti presentati, la possibilità di poter riaprire le corsie interne delle carreggiate al traffico leggero, ritenute più sicure di quelle esterne.
Le strade alternative sono aperte e accessibili "con tutte le dotazioni invernali necessarie, ma i tempi di percorrenza per bypassare il tratto di superstrada interdetto alla circolazione sono molto lunghi".
Nella mattina di domani, 22 gennaio, è invece previsto a Sansepolcro un incontro di coordinamento tra il presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai, e i Sindaci dei comuni della Valtiberina Toscana. L'incontro farà da prologo ad un altro importante appuntamento istituzionale in programma il giorno stesso nella Capitale.
Guasconi: "La chiusura del viadotto Puleto sta causando gravi disagi alle popolazioni ed enormi danni al nostro sistema economico".
La proposta di Uil Toscana e Uil Emilia Romagna
L'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli commenta la notizia dell'esposto presentato alla procura di Arezzo da un consigliere comunale umbro a proposito dello stato di abbandono di quella strada, oggi di competenza del Comune di Pieve Santo Stefano
E per domenica un sit in di protesta.