Un importante passo in avanti nella vicenda che vede protagonista la coppia omogenitoriale: una delle due mamme infatti, a causa di una lacuna normativa, non può riconoscere i figli (pur essendo stati generati con i suoi ovociti) perché è stata la partner a partorirli
Prosegue così la battaglia della coppia di mamme di Anghiari: solo una, quella che ha partorito i bambini, è stata riconosciuta giuridicamente. L'altra, senza i cui ovociti i bambini non sarebbero potuti nascere, non è presente nei loro documenti