La decisione è arrivata dopo l'istanza presentata dai cittadini che abitano in via Pietro Aretino e che si sono attivati per evitare che un giardino destinato a uso pubblico diventi un ulteriore piano (scoperto) con 50 posti auto
I cittadini che abitano in zona rispondono punto su punto al Comune di Arezzo e cercano di mettere in luce alcuni passaggi non chiari. L'obiettivo è quello di scongiurare che il solaio invece che essere un giardino diventi un altro piano del pacheggio