Vertice con il ministro dei trasporti. Il presidente della Toscana spinge per la stazione dell'alta velocità a Rigutino, soluzione che trova i maggiori consensi. Da Perugia viene rilanciata l'ipotesi Creti
Tre docenti universitari, un amdasciatore, quattro ingegneri esperti in distanziamento ferroviario, molti professionisti, imprenditori e tanti pendolari oggi hanno allargato a trentaquattro il Consiglio Direttivo del comitato SAVA
"Il presidente della Camera di Commercio Arezzo-Siena, Massimo Guasconi, e il presidente dell’Ente Camerale dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, rilevando anche come nel protocollo d’intesa siglato “si tracci una road map in cui vengono indicati anche i tempi: sei mesi per decidere la localizzazione della stazione, un periodo che sarà cadenzato da riunioni mensili"
"Un progetto di sviluppo che vede coinvolte due regioni e quattro province, ed è necessario che le istituzioni svolgano al meglio la propria parte nel rappresentare tutti i territori senza alcuna eccezione"
E' polemica sulla stazione dell'alta velocità: "Il sindaco qualche mese fa la voleva a Farneta. Adesso a Rigutino. Dopo la mancata elezione al Senato sembra confuso"
Intervista al capogruppo Pd in consiglio regionale, ex assessore alle infrastrutture della Regione Toscana, presente alla relazione del comitato Sava per la stazione l'Alta velocità alle porte di Arezzo
Cinquemilacentoquarantotto le firme già certificate da change.org ed in attesa d’essere consegnate al sindaco di Arezzo, alla presidente della Provincia e al governatore toscano
Il progetto datato 2008 presentava costi più bassi rispetto al mercato di oggi: i Comuni di Cavriglia, San Giovanni e Figline e Incisa ottengono da Rfi nuove risorse supplementari strategiche per completare l'opera
Il consigliere regionale del Pd: "Serve l’unità di tutta la Toscana sud est per un’opera che rappresenterebbe un importante volano di sviluppo socio economico"
Ecco come si muoverà la Regione Toscana per definire la posizione della nuova stazione per l'alta velocità detta Medioetruria, sul modello di quella Mediopadana che si trova a Reggio Emilia
La proposta di costruire uno scalo ferroviario lungo la Direttissima, alle porte di Arezzo, è “da sostenere perché testimonia la volontà di dotare la comunità locale di un’infrastruttura di grande utilità”
"Se le istituzioni locali continueranno ad esprimere distinguo corriamo il rischio di subire le pretestuose richieste senesi e allora la stazione apparirà solo come un miraggio"
"Il nostro sostegno alla AV nel comune di Arezzo è rivolto principalmente alla soluzione che risulta essere quella con le caratteristiche più funzionali."
In cifre sono oltre 5 milioni le unità fra individui e realtà economiche che potrebbero beneficiare di una stazione alta velocità fra Roma e Firenze, anche grazie alle risorse del Pnrr per le infrastrutture e la mobilità del futuro