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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Un'aretina agli Oncology Games: Silva Ceccherini impegnata nella corsa

"Il progetto Oncology Games e la presentazione degli atleti italiani": è questo il titolo del convegno in programma sabato 26 maggio, dalle ore 9,30 alle 13, presso Casa Matha a Ravenna, con il patrocinio del Comune di Ravenna, del Servizio...

"Il progetto Oncology Games e la presentazione degli atleti italiani": è questo il titolo del convegno in programma sabato 26 maggio, dalle ore 9,30 alle 13, presso Casa Matha a Ravenna, con il patrocinio del Comune di Ravenna, del Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna, dell'Istituto Oncologico Romagnolo e dell'Associazione Avanti Tutta onlus.

Il seminario, suddiviso in tre fasi, si aprirà con i saluti delle autorità tra cui Roberto Fagnani, Assessore allo Sport Comune di Ravenna; Claudia Subini, Delegato CONI Provinciale Ravenna; Paolo Tarlazzi, Direzione Medica presidio ospedaliero-area vasta Romagna; Mario Pretolani, Istituto Oncologico Romagnolo; Nadia Ginetti, senatrice della Repubblica Italiana. Successivamente il professor Federico Cappuzzo, Direttore dipartimento oncoematologia di Ravenna, presenterà l'incontro che comincerà con il tema "L'importanza dell’attività fisica nella prevenzione e cura delle malattie croniche". Sono previsti gli interventi della profossoressa Chiara Bennati, responsabile reparto oncoematologia di Ravenna, che tratterà de "Il progetto Oncology Games e il valore di un corretto stile di vita nel paziente oncologico; del dottor Luca Casadio, dirigente medico pediatria Ravenna e presidente della Porto Robur Costa volley, su "Il ruolo dello sport nel percorso di crescita del bambino"; e del dottor Pietro Querzani, direttore reparto neurologia di Ravenna, su "Integrazione tra patologia e attività fisica: l’impegno della neurologia". La seconda parte del convegno verterà su "La testimonianza degli sportivi". Sono previsti gli interventi di Cristina Ianiro della FabioOnlus, "Attività sportiva e malattie neurodegenerative: l'esempio di Fabio Bazzocchi", e Riccardo Goi della pallavolo Bunge Ravenna, "Ravenna Volley: l'esempio di un'eccellenza". L'iniziativa si concluderà con la "Presentazione degli atleti italiani degli Oncology Games". Ognuno dei 13 atleti italiani che prenderà parte ai giochi, racconterà la storia della sua malattia e la scelta di non arrendersi. Parleranno: Leonardo Cenci, presidente dell'associazione Avanti Tutta onlus di Perugia (corsa), Davide Polchri di Faenza (Ravenna, lancio del peso), Silva Ceccherini di Laterina (Arezzo, corsa), Andrea Cicconi di Macerata (corsa), Sara Boninsegna di Salara (Roma, nordic walking), Riccardo Comandini di Ravenna (corsa), Ada Quaranta di Cuneo (nordic walking), Gabriele Cavina di Ravenna (corsa), Monica Forchetta di Roma (corsa), Claudio Bernardi di Ravenna (corsa), Salvatore Serra di Roma (corsa), Stefano Prato di Novi Ligure (corsa), Giuseppe Maganuco di Ravenna (corsa). La prima edizione "Oncology Games" si terrà presso lo stadio Farnesina a Roma il 24 giugno. Il progetto è stato ispirato e voluto da Leonardo Cenci, coordinato da Tucep (Tiber Umbria Comett Education Programme) e finanziato dalla Commissione Europea, nell'ambito del programma Erasmus + Settore Sport. Per la prima volta, alcuni malati oncologici di sei paesi europei (Italia, Gran Bretagna, Spagna, Grecia, Polonia e Bulgaria), si cimenteranno in una dimostrazione sportiva non competitiva a loro dedicata. Si sfideranno in varie discipline sportive come la corsa (sono previste diverse distanze), il lancio del peso ed il nordic walking.

Il progetto coinvolge, oltre al Tucep, vari partner: il CONI (Italia), Comitato Olimpico Nazionale Italiano; Avanti Tutta onlus (Italia), partner associato; "Associacio Centre For Education" (Spagna), provider di formazione per lo sport; "Teachsport 2010 Cic" (Gran Bretagna), provider di formazione per lo sport; "Association Footura" (Bulgaria), associazione per la promozione dello sport; "Wsbinoz" (Polonia), Università Privata (Dipartimento di Medicina); "Eild" (Grecia), provider di formazione per lo sport.

Il giorno precedente alle gare, sabato 23 giugno, tutti i soggetti coinvolti si riuniranno per dare vita ad una serie di convegni scientifici che si terranno a Roma presso il Park Hotel dei Massimi, a conclusione di vari percorsi intrapresi da ogni singolo Paese, il cui fine è la realizzazione di linee guida in ambito sociale e sanitario per la promozione dell’attività sportiva tra i pazienti oncologici. Cosa sono gli Oncology Games - Il progetto Oncology Games, della durata di 18 mesi, si inserisce nell’ambito delle strategie dell’Unione Europea per il miglioramento della salute pubblica e l’inclusione sociale promuovendo, attraverso attività sportive destinate ai pazienti oncologici, l’applicazione delle linee guida europee per l’attività fisica. L’obiettivo principale del progetto è quello di dimostrare che lo sport aiuta ad affrontare la malattia oncologica in modo positivo, e può contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti; con la sua azione, inoltre, il partenariato intende contribuire ad accrescere l’attenzione sui temi dello sport e della salute a livello europeo. Le attività del progetto sono realizzate in Italia, Gran Bretagna, Spagna, Grecia, Polonia e Bulgaria.

Fino ad oggi, il progetto ha previsto la realizzazione di una serie di azioni informative e preparatorie che culmineranno il 23 ed il 24 giugno 2018 a Roma:

· formazione per allenatori, organizzatori, personale medico e volontari preposti alla realizzazione delle attività sportive: da gennaio 2018 sono in fase di realizzazione specifiche sessioni di formazione transnazionali per condividere competenze, approcci e modelli di intervento a livello europeo, al fine di garantire la sicurezza dei partecipanti e l’efficacia del attività programmate;

· formazione per gli atleti: sono in fase di realizzazione sessioni nazionali di formazione per spiegare gli obiettivi del progetto e per preparare i partecipanti nelle discipline dell’atletica leggera che saranno oggetto dei giochi;

· promozione e informazione sui temi del progetto attraverso conferenze, seminari e mostre, progettate e realizzate con il supporto di esperti medici e sportivi provenienti dai Paesi partner. In Italia sono stati realizzati 5 seminari sui seguenti temi: Presentazione del progetto Oncology Games, Nuove armi terapeutiche contro il cancro ed il ruolo degli integratori, Attività fisica e malattie respiratorie croniche, Prevenire è: vivere in salute e molto di più, Il ruolo del digiuno nella prevenzione e cura delle malattie croniche;

· realizzazione di linee guida in ambito sociale e sanitario per la promozione dell’attività sportiva tra i pazienti oncologici.

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