Un'altra partita fuori dal campo: tre incontri in due giorni per la cessione dell'Arezzo
La trattativa per la cessione dell'Arezzo è destinata a subire un'accelerata. Anzi, sarebbe il caso di dire le trattative. Nell'agenda di Andrea Riccioli sono in calendario tra domani e mercoledì almeno tre incontri. Una partita su più tavoli...
La trattativa per la cessione dell'Arezzo è destinata a subire un'accelerata. Anzi, sarebbe il caso di dire le trattative.
Nell'agenda di Andrea Riccioli sono in calendario tra domani e mercoledì almeno tre incontri. Una partita su più tavoli per il futuro dell'Arezzo e non meno importante di quella che il Cavallino disputerà a Grosseto contro il Gavorrano.
Sono poche le cose certe al momento. Tra queste la scadenza del 16 dicembre termine ultimo per il pagamento di stipendi e contributi, il 30 novembre per l'approvazione del bilancio e che le piste che portano a Nicola Di Matteo e Gianluca Ius sono prossime a tramontare.
Non è un mistero che l'interesse di Nicola Di Matteo non abbia mai riscosso il placet dell'attuale proprietà. Per Ius il discorso è ben diverso visto che da Viale Gramsci fanno sapere di non aver mai intavolato alcuna trattativa con l'ex presidente del Foligno.
In piedi restano quindi altre piste che portano a imprenditori e cordate provenienti da fuori Arezzo. Nelle prossime ore il primo summit a cui ne seguiranno altri. L'obiettivo è quello di iniziare a mettere alcuni punti fermi sulla cessione dell'Unione Sportiva Arezzo entro la fine di questa settimana.
Filtra un cauto ottimismo per il futuro della società amaranto. Di certo l'interesse a rilevare il club non manca dopo l'annuncio di Mauro Ferretti di voler lasciare la presidenza e la proprietà dell'Arezzo.
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