Taglio del nastro per Le Caselle. All'Arezzo un campo tecnologico

Alle 10,30 è atteso anche il presidente Marco Matteoni in via Darwin. L'Arezzo inaugura questa mattina il centro sportivo de Le Caselle.

L'impianto sportivo diventa così la casa del Cavallino, il primo centro sportivo nella storia dell'Unione Sportiva Arezzo a disposizione del club. Qui avevano già iniziato ad allenarsi le giovanili e il calcio femminile sfruttando il campo in erba sintetica.

Da quest'oggi via libera anche al campo principale in erba naturale. Un campo, per certi versi, tecnologico. La Green Grass, azienda che si è presa cura anche del "Città di Arezzo", ha attuato qui una sere di interventi considerevoli.

"Basti pensare che dalla linea del fallo laterale a centrocampo c'erano 60-70 cm di dislivello - spiegò a maggio Maurizio Serboli di Green Grass - dopo aver livellato il terreno di gioco siamo intervenuti sul manto erboso. Abbiamo utilizzato la stessa tecnica utilizzata per l'Olimpica, Marassi, San Nicola e San Paolo".

In questo modo il terreno di gioco potrà sopportare un utilizzo intensivo con una riduzione di agenti antiparassitari e soprattutto un uso intensivo anche nei mesi estivi.

Una querelle arrivata alla fine quella de Le Caselle. Dopo un lungo tiro e molla all'indomani del fallimento dell'UT Chimera, l'Arezzo si era fatto avanti per la struttura. La burocrazia aveva rallentato l'iter. Lo scorso marzo la concessione della struttura al Cavallino. Esattamente pochi giorni dopo l'incontro in Comune con il quale Ferretti spiegò al sindaco Ghinelli i retroscena della vicenda che vide Alessandro Nuccilli interessarsi all'Arezzo. Poi alcuni problemi legati agli abusi edilizi presenti nell'area hanno rallentato ulteriormente le pratiche. Oggi finalmente arriva il taglio del nastro e per la prima squadra una sede stabile per il lavoro settimanale. Articoli correlati:

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Twitter @MatteoMarzotti