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Ronda Ghibellina, il bilancio di una stagione

Ebbene si, un altro anno podistico giunge al termine; con la Val di Merse Ultramarathon di 52 chilometri finiscono gli appuntamenti più impegnativi nel mondo ultratrail per il Team Ronda Ghibellina. Una stagione lunga, faticosa, ricca d’impegni...

Ebbene si, un altro anno podistico giunge al termine; con la Val di Merse Ultramarathon di 52 chilometri finiscono gli appuntamenti più impegnativi nel mondo ultratrail per il Team Ronda Ghibellina.

Una stagione lunga, faticosa, ricca d’impegni e costellata da molti successi; sigilli importanti, quelli ottenuti dalla compagine giallo nera ghibellina; disseminati per il territorio italico, sia in gruppo più o meno numeroso che con singoli runner.

Ovviamente i titoli più prestigiosi sono quelli relativi al Grand Prix I.U.T.A. ( Italian Ultramaraton and Trail Association).

Un Grand Prix 2015 dove gli sparvieri ghibellini hanno volato in alto, molto in alto, riportando successi e titoli di vario genere, sia individuali che di squadra.

Cominciando da Edy Donnini, autore di moltissimi podi e vincitore di vari ultratrail, che al termine di un’esaltante stagione ha conquistato il titolo di campione italiano FIDAL di categoria e vice campione assoluto.

L'uomo squadra, il capostipite, l'esempio, il capitano, un prezioso supporto per tutti; è lui il campione del G.P. IUTA 2015, il re della classifica, consacrato con una gara d'anticipo.

Gli fa degnamente eco Tatiana Maccherini, che con una rimonta lenta ma inesorabile ha conquistato la vetta alla penultima gara, con grinta, caparbietà, e spesso tanta sofferenza per una condizione fisica non sempre ottimale.

Un successo frutto della tenacia, che fa capire come dalla rabbia si può trarre forza vincente, Campionessa IUTA 2015, la regina femminile è lei.

Assieme a loro tutti gli altri atleti iscritti al Grand Prix nelle fila giallonere: Pamela stesso DNA Maccherini, Rossella e l'anarchica Cecilia, per seguire poi con i giovani, Tommaso, Cristian, Gerardo, Nicola, ma anche il coriaceo Enrico, Alessandro e l'evergreen Fabrizio.

Tutti o quasi allenati, guidati e motivati da Vittorio Polvani, che hanno occupato posizioni individuali importanti ma soprattutto hanno contribuito a conseguire il titolo a squadre attestando che la RONDA GHIBELLINA TEAM è la prima società nella classifica 2015 di Ultratrail IUTA.

A questo elenco si aggiungono tutti gli altri runners ghibellini, che scorrazzando per il territorio italico hanno contribuito ad aumentare il bottino di squadra e il prestigio del sodalizio.

Cristian Caselli, l'uomo più estremo e di alta quota, vincitore dell'Over Challenge 2015 (classifica a punti di tutte le gare sopra 100 chilometri) e partecipante al Tor des Géants, 330 km per le Alpi valdostane gara monster del panorama ultratrail mondiale.

Marco Frontini, che esaltandosi nelle skyrace (corse del cielo) ha ottenuto uno splendido risultato nella “Dolomiti Skyrace” giungendo in scia ai migliori specialisti al mondo. Bisogna guardare i filmati della corsa per capire la follia utilizzata.

Ed infine tutto il resto della truppa che pur non avendo prefissato obbiettivi da centrare ha comunque fatto sventolare la bandiera ghibellina in ogni dove, con ammirazione sicuramente e un po’ d'invidia forse, ottenendo anche significativi podi che lasciano ben sperare per un futuro prossimo da ultratrailer.

Mi riferisco a Elisa, Barbara e Francesca che vanno aggiunte le truppe da mischia; la fanteria pesante con Juri, Alessio e il sottoscritto, oltre a chi, attualmente, è in pausa per motivi vari come Loretta, Fabiola, Antonella, Cinzia, finendo con Max, Michele e il prode Riccardino.

E' a tutti loro cha l’ A.S.D. RONDA GHIBELLINA TEAM organizzatrice dell'omonimo trail, rende il giusto merito e dice un grazie sincero di cuore.

Grazie per aver portato con orgoglio i nostri colori e la nostra effige in tutte le gare italiane ed esterne di trail, ultra e non solo.

Grazie per aver dato prestigio alla nostra maglia, arricchendola di medaglie e riconoscimenti, suscitando, così, ammirazione in tutti i castiglionesi e non solo e contribuendo a far conoscere i ghibellini e la loro manifestazione sia in Italia che all’estero.

Noi abbiamo cercato di darvi un’immagine vincente e un minimo d'armamento, l'immagine c'era ammirata e rispettata; le armi si sa, non sono mai abbastanza per combattere al meglio.

Adesso è l'ora per preparare le campagne trail e ultra del 2016 e la 6^ edizione del TRAIL RONDA GHIBELLINA.

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