Pavanel su società e Coppa: "Buona impressione. Spazio a chi ha giocato meno"

Non c'è solo la partita in Coppa in casa del Livorno nei pensieri e nelle parole di Massimo Pavanel. Ci sono anche le novità che hanno caratterizzato le ultime 48 ore dal cambio di proprietà alle dimissioni di Gemmi e Riccioli.

"Le dimissioni di Gemmi e Riccioli non state una sorpresa anche se un po' inaspettate - commenta Pavanel - certamente sono state motivate. Gemmi da persona coerente ha spiegato le ragioni che lo hanno portato a questa scelta. A livello personale mi spiace vada via un amico ma siamo uomini di calcio, professionisti che sanno perfettamente che certe cose possono accadere".

Posso avere ripercussioni sulla squadre questi addii?

"Ho parlato con i ragazzi anche di questo - prosegue Pavane - io e la squadra ci sentiamo investiti di ulteriori responsabilità. Adesso sta a noi dimostrare che Gemmi aveva operato e scelto bene gli uomini per questa squadra. Questo deve essere il nostro spirito con il quale scendere in campo fin da domani contro il Livorno".

Che impressione ha avuto dal nuovo direttore generale Zavaglia e dal diesse Di Iorio? Si sente sotto esame?

"L'impressione di chi vuole fare bene. Nel mio mestiere si è sempre sotto esame. L'importante è dare il massimo per camminare sempre a testa alta. Poi ci sono modi di allenare o fare che possono piacere o meno, ma alla base di tutto ci sono il gioco e i risultati a decidere il destino di un mister".

Domani alle 20:30 seconda trasferta stagionale a Livorno, spazio al turn over?

"Ci sarà un giusto turn over - conclude Pavanel - soprattutto in attacco. Ferrario è a disposizione, per Cellini potrà esserci spazio a partita in corso. Sicuramente darà una possibilità a chi ha giocato meno fino ad oggi".

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