rotate-mobile
Sport

Pavanel: "Non serve solo scendere in campo. Da qui alla fine saranno tutte battaglie"

Vada come vada a fine stagione Massimo Pavanel ricorderà a lungo l'esperienza sulla panchina amaranto. "Ci sarà da lottare nei prossimi mesi, ma dare battaglia è nel mio dna. Le situazioni difficili o ci sono o mi vengono a cercare - sottolinea...

Vada come vada a fine stagione Massimo Pavanel ricorderà a lungo l'esperienza sulla panchina amaranto. "Ci sarà da lottare nei prossimi mesi, ma dare battaglia è nel mio dna. Le situazioni difficili o ci sono o mi vengono a cercare - sottolinea Pavanel - è la mia prima esperienza alla guida di una prima squadra e considerando tutto quello che è accaduto in pochi mesi raggiungere il nostro obiettivo a fine stagione, insieme alla società e ai tifosi, varrebbe almeno come dieci anni di esperienza in categoria".

Mister che settimana è stata?

"Sono state due settimane pesanti soprattutto per la gestione. Adesso vediamo una spiraglio, un po' di luce in fondo al tunnel. Continuiamo ad andare verso questa luce con la speranza che possa essere risolto in tempi brevi il discorso societario e poi di conseguenza tutto il resto per lavorare più facilmente".

Alla fine lo sciopero è rientrato...

"A inizio settimana ho parlato con i ragazzi. Irrigidirsi non sarebbe servito, ma domani non basterà scendere in campo - prosegue Pavanel - non servirà giocare per onor di firma. Con i ragazzi ho sempre avuto un rapporto franco ed ho espresso il mio pensiero. Ho chiesto espressamente chi si sente di scendere in campo per dare il 110 per cento, perchè questo servirà domani".

A gennaio di fatto inizierà un nuovo campionato, complice anche il mercato.

"Sicuramente sarà così. Molto dipenderà dallo sviluppo del mercato e dai ragazzi. Una cosa è certa: meno si cambia e meglio è. Qualcuno chiaramente potrebbe avere idee e offerte diverse con l'obiettivo di avere un futuro con maggiore serenità. La cosa che chiedo ai ragazzi, a chi resterà e a chi arriverà, di essere convinto perché andremo in battaglia. Da gennaio in poi ogni partita sarà uno spareggio che noi dobbiamo vincere per la salvezza".

Testa alla Giana, che avversario si aspetta?

"Sicuramente sarà una partita difficile contro un avversario importante che vive una situazione completamente diversa dalla nostra. La Giana è una squadra che gioca a calcio, a viso aperto. Ha una guida tecnica decennale. I miei ragazzi possono fare qualcosa di straordinario, possono realizzare un'impresa".

Twitter @MatteoMarzotti

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pavanel: "Non serve solo scendere in campo. Da qui alla fine saranno tutte battaglie"

ArezzoNotizie è in caricamento