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Strepitoso Marconcini: l'aretino conquista l'argento al Mondiale. Solo Wieczerzak ferma l'aretino

"Vorrei regalare all'Italia una medaglia che manca ormai da troppo tempo". Matteo Marconcini è stato di parola. Alla vigilia della partenza per il Mondiale di judo aveva il judoka dell'Arma cullava il sogno di una medaglia che è diventato realtà...

"Vorrei regalare all'Italia una medaglia che manca ormai da troppo tempo". Matteo Marconcini è stato di parola. Alla vigilia della partenza per il Mondiale di judo aveva il judoka dell'Arma cullava il sogno di una medaglia che è diventato realtà. Poco importa se è un argento. Marconcini ha scritto una nuova pagina nella storia del judo italiano. Un Mondiale preparato con un allenamento in Giappone e con quella pubalgia che ne ha limitato in parte il lavoro. Alla fine il 28enne aretino è stato più forte di tutto e di tutti arrivando con una incredibile cavalcata in finale eliminando anche l'idolo di casa. Un cammino che ha risvegliato Arezzo con i quartieristi giallocremisi andati di corsa ad aprire la sede per tifare Matteo, tutti i colori della Giostra e una città che ha sognato di spingere Matteo all'oro Mondiale. Adesso, come un anno fa dopo Rio 2016, per Marconcini ci sono solo applausi e ringraziamenti per aver realizzato il sogno di quella medaglia.

La cronaca della giornata

Ore 17:35 - Termina con una storica medaglia d'argento l'avventura di Matteo Marconcini nel Mondiale di judo. Il judoka aretino nella finale contro il tedesco Alexander Wieczerzak deve arrendersi per lo "strangolamento" decretato dai giudici. Tanta amarezza nell'immediato per l'atleta azzurro che ha comunque regalato all'Italia una medaglia che mancava ormai da diversi anni.

Ore 16:50 - Marconcini è in finale! Il 28enne aretino scrive una nuova pagina nella storia del judo italiano. Marconcini supera con una prova di tecnica e determinazione l'iraniano Mollaei, tra le teste di serie all'inizio della prova iridata, grazie ad un waza-ari. Tripudio a Porta del Foro dove i quartieristi si sono radunati per tifare il judoka giallocremisi. Adesso l'attesa per la finale (attorno alle 17:40) contro il tedesco Alexander Wieczerzak.

Quartieristi giallocremisi seguono il Mondiale

Ore 15:30 - Porta del Foro si mobilita per spingere il proprio quartierista. Marconcini, giallocremisi da sempre, potrà contare sul tifo del popolo della Chimera che alle 15,30 aprirà la propria sede per seguire la semifinale.

Ore 14:00 - Strepitoso Marconcini! Il 28enne aretino archivia rapidamente la pratica Otgonbaatar. Marconcini passa in semifinale liquidando il mongolo con un ippon. L'incontro termina qui e per Marconcini c'è l'accesso alla semifinale. Di nuovo sul tatami alle 16 contro l'iraniano Saeid Mollaei, tra le teste di serie all'inizio della prova iridata.

Marconcini contro Ungvári

Ore 13:10 - Con due waza-ari Matteo Marconcini accede ai quarti di finale. L'aretino elimina l'idolo di casa, l'ungherese Ungvári, numero tre del tabellone. Grande prova del 28enne judoka dell'Arma dei Carabinieri contro un avversario tra i più possenti di questo Mondiale. Prossimo avversario il mongolo Uuganbaatar Otgonbaatar.

Ore 12:30 - Una lunghissima battaglia quella tra Marconcini e il belga Bottieau. Il judoka aretino al golden score supera il diretto avversario e accede agli ottavi. Ad attenderlo c'è Ungvári, numero tre del tabellone.

Ore 11:30 - Prosegue il cammino di Matteo Marconcini al Mondiale di judo. Il judoka aretino, partiva dal secondo turno, supera il veterano Srđan Mrvaljević, finalista mondiale nel 2011. Marconcini chiude la pratica realizzando un waza-ari. Avanti contro il belga Bottieau ai sedicesimi.

Ore 7:00 - Occhi puntati su Matteo Marconcini. Il judoka aretino prova a stupire ancora ad un anno di distanza dall'exploit ai Giochi Olimpici di Rio 2016. In palio c'è il titolo Mondiale nella categoria degli 81 kg.

Il sorteggio del tabellone vedrà entrare in scena Marconcini nel secondo turno. L'avversario è il veterano montenegrino Srđan Mrvaljević, finalista mondiale nel 2011. In caso di vittoria, Marconcini troverebbe il vincitore della sfida tra il belga Joachim Bottieau e l’australiano Anthony Kuros, poi un possibile ottavo contro il padrone di casa Attila Ungvári, numero tre del tabellone.

Marconcini arriva all'appuntamento con il Mondiale dopo aver svolto un periodo di allenamento in Giappone e soprattutto facendo i conti con una fastidiosa pubalgia.

Il sogno nel cassetto è quello di portare l'Italia sul podio visto che una medaglia manca ormai dal 2007 come ha sottolineato lo stesso Marconcini. Il rientro in Italia è previsto tra venerdì e sabato giusto in tempo per seguire la Giostra del Saracino.

"Non mi vestirò - ha detto il 28enne alla vigilia - ma sarò in tribuna a fare il tifo per Porta del Foro". Intanto oggi tutti i colori della Giostra faranno il tifo per Marconcini.

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Twitter @MatteoMarzotti

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