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Matteoni: "Sono ufficialmente presidente". Obiettivo vivaio e più tifosi allo stadio

"Da oggi (ieri, ndr) sono ufficialmente il nuovo presidente dell'Unione Sportiva Arezzo". Marco Matteoni commenta così l'esito del primo consiglio d'amministrazione del Cavallino. L'assemblea iniziata alle 11:30 davanti agli ex membri del cda -...

"Da oggi (ieri, ndr) sono ufficialmente il nuovo presidente dell'Unione Sportiva Arezzo". Marco Matteoni commenta così l'esito del primo consiglio d'amministrazione del Cavallino. L'assemblea iniziata alle 11:30 davanti agli ex membri del cda - Mauro Ferretti, Andrea Riccioli e Giorgio Pasquini, ad di Programma Mutuo - ha visto la composizione del nuovo consiglio.

"Sì è proprio così - risponde Matteoni - da oggi sono il nuovo presidente dell'Unione Sportiva Arezzo. Con Ferretti ci siamo confrontati e abbiamo parlato di alcune cose. Nutro profondo rispetto nei suoi confronti per il lavoro svolto anche in questi ultimi cinque anni alla guida dell'Arezzo. Adesso pensiamo a programmare passo dopo passo il futuro".

Un futuro che passa dalle giovanili nel progetto tecnico in cui Franco Zavaglia e Pino Di Iorio avranno un ruolo di primo piano.

"Non vorrei che qualcuno pensasse male ma dobbiamo arrivare a capire che la prima squadra in Serie C è solo il terminale di un lavoro che parte più indietro nel nostro settore giovanile - prosegue Matteoni - dobbiamo costruirci in casa i giocatori per la prima squadra anziché andare a cercarli in giro per l'Italia. Il centro sportivo? E' necessario che l'Arezzo abbia una sua casa dove costruire questo progetto. Se poi mi parla dello stadio le dico che a me piacciono gli impianti tipo quello della Juventus. Quelli inglesi con le tribune attaccate al terreno di gioco".

Intanto grazie ai buoni rapporti del presidente Matteoni a gennaio l'Arezzo disputerà un'amichevole con l'obiettivo di aiutare la ricostruzione di Amatrice.

"Ho parlato con il mio amico Sergio Pirozzi. A gennaio affronteremo le 'stelle di Amatrice', una selezione di attori e cantanti. L'incasso sarà devoluto alla ricostruzione dei paesi colpiti dal sisma".

Prima però c'è da pensare ad un derby sentito come non mai. Matteoni non sarà presente all'Arena Garibaldi complice anche un impegno con le telecamere Rai.

"Domenica non sarò allo stadio - spiega il presidente - la Rai mi ha chiesto un'intervista e praticamente guarderò la partita con loro. Temo che in trasferta mi vedrete poche volte, mentre in casa non mancherò mai".

E proprio riguardo le partite interne Matteoni lancia un appello.

"Diciamo che al momento della partita con il Prato non ero ancora il presidente dell'Arezzo. Domenica 17 contro la Carrarese sarà il mio primo match e per l'occasione mi piacerebbe vedere davvero più gente allo stadio. C'è bisogno dei tifosi, del loro calore che stiano vicino alla squadra. Le 4mila sciarpe? L'ho detto e lo confermo. Saranno in distribuzione quanto prima. Lo stadio però va riempito".

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Twitter @MatteoMarzotti

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