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L'Arezzo inizia come si deve il 2016. Tremolada e Madrigali stendono il Rimini

L'Arezzo torna al successo in casa e lo fa a distanza di quasi due mesi dall'ultima vittoria in casa. Per Ferretti il regalo più idoneo nel giorno del suo terzo compleanno da presidente dell'US Arezzo. Chissà se ci avrà pensato Capuano a cui...

L'Arezzo torna al successo in casa e lo fa a distanza di quasi due mesi dall'ultima vittoria in casa. Per Ferretti il regalo più idoneo nel giorno del suo terzo compleanno da presidente dell'US Arezzo. Chissà se ci avrà pensato Capuano a cui interessavano i tre punti senza se e senza ma in quello che è stato il primo scontro diretto del 2016. Alla fine arriva il successo anche se c'è da rivedere buona parte della gestione del secondo tempo dove l'Arezzo con l'uomo in più è incappato in troppi errori in fase di impostazione e non solo.

Sorprende tutti Capuano che alla vigilia del match aveva garantito al 100% l'utilizzo del 3-5-2.

Capuano manda Panariello in panchina e disegna una linea a quattro con Carlini, Madrigali, Milesi e Sabatino. In mediana riprende una maglia da titolare Gambadori che completa il reparto con Capece e Feola. Nessuana sorpresa in attacco con Tremolada alle spalle di Cori e Betancourt.

Tutto confermato invece in casa Rimini con l'annunciato 4-4-2 e la coppia Ragatzu-Polidori in attacco.

Tre minuti ed ecco la prima emozione dell'incontro con la gran botta da fuori di Capece che Anacoura smanaccia in angolo. L'Arezzo sembra sceso in campo con il piglio giusto, deciso a fare la partita, consapevole dell'importanza dei tre punti. Il Rimini serra i ranghi per togliere la giocata tra le linee e così per Capece è la serata giusta per provare qualche verticalizzazione in più. Alla fine però sono i tiri dalla distanza a creare le insidie maggiori per Ancoura anche se sia Tremolada che Carlini peccano nel prendere la mira. Al 24' il portiere dei romagnoli strappa applausi per l'intervento decisivo con il quale manda in angolo il colpo di testa di Betancour da distanza ravvicinata. L'occasione giusta per l'Arezzo arriva al 34'. Capece su punizione chiama lo schema e serve Tremolada all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore, l'ex Reggiana con un rasoterra millimetrico infila il pallone in rete. Non passa nemmeno un minuto e il Rimini anziché reagire deve fare i conti con l'espulsione rimediata da Signorini reo di aver atterrato Betancour lanciato a rete.

La ripresa si apre con l'ingresso di Panariello che prende il posto di Gambadori per un Arezzo che torna al 3-5-2. L'uomo in più dovrebbe garantire il forcing degli amaranto ed invece ecco un secondo tempo non certo all'altezza delle aspettative. Il Rimini tiene botta con qualche difficoltà quando si tratta di attaccare, mentre l'Arezzo nonostante il possesso palla a favore torna ai vecchi errori in fase di impostazione. La manovra amaranto più che prevedibile è troppo frammentata e gli uomini di Capuano non riescono a velocizzare il gioco soprattutto sugli esterni ed ecco che dagli spalti levarsi qualche mugugno, complice anche una superiorità numerica che in campo non si vede. Dopo averlo richiamato più volte all'ordine alla fine Capuano toglie Tremolada per inserire Pugliese al fine di dare maggiore copertura. A dieci minuti dal termine primo brivido del match con Feola che dopo un batti e ribatti in area ospite viene murato al momento del tiro da buona posizione. Dalla bandierina Capece disegna una parabola perfetta per Madrigali che con uno stacco imperioso infila il pallone in rete per il 2-0 finale.

AREZZO (4-3-1-2): 1 Baiocco; 2 Carlini, 3 Madrigali (43' st 13 De Martino), 5 Milesi, 6 Sabatino; 2 Carlini, 4 Gambadori (1' st 14 Panariello), 8 Capece, 7 Feola; 10 Tremolada (33' st 16 Pugliese); 11 Betancourt, 9 Cori.

A disposizione: 12 Rosti, 15 Brumat, 17 Masciangelo, 18 Mariani, 19 Benedetti.

Allenatore: Ezio Capuano.

Indisponibili: Defendi, Del Magro, Monaco. Non convocati: Ceria, Calabrese. RIMINI (4-4-2): 1 Anacoura; 2 Pedrelli, 6 Martinelli, 5 Signorini, 3 Varutti; 7 Bariti (38' st 15 Albertini), 4 Esposito, 8 Torelli, 10 Lisi; 9 Polidori (18' st 14 Bifulco), 11 Ragatzu.

A disposizione: 12 Ferrari, 13 Todisco, 16 Marin, 17 Kumith.

Allenatore: Oscar Brevi.

ARBITRO: Andrea Capone di Palermo (D'Alberto di Teramo – Costantini di Pescara). OA: De Robertis di Arezzo.

RETI: pt 34' Tremolada; st 36' Madrigali.

Note – Recupero: 0' + 4'. Angoli: 5 a 2 per l'Arezzo. Ammoniti: pt 41' Feola. Espulsi: pt 35' Signorini per fallo da ultimo uomo.

Lega Pro girone B 17° giornata

L'Aquila – Lupa Roma 2-1.

Savona – Prato 1-0.

Teramo – Pontedera 0-0.

Santarcangelo – Maceratese 1-0.

Tuttocuoio – Spal, sabato 0-2.

Carrarese – Lucchese 1-0.

Ancona – Siena 0-2.

Pisa – Pistoiese, domenica ore 17:30.

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