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L'Arezzo domina ma L'Aquila prende i tre punti (0-1)

Che beffa per l'Arezzo. Gli amaranto dominano in lungo e in largo per 90' strappando applausi non per la difesa a oltranza del fortino, ma per le occasioni create. L'Aquila di Perrone dopo un'intera partita passata a difendersi con il 3-5-2, trova...

Che beffa per l'Arezzo. Gli amaranto dominano in lungo e in largo per 90' strappando applausi non per la difesa a oltranza del fortino, ma per le occasioni create. L'Aquila di Perrone dopo un'intera partita passata a difendersi con il 3-5-2, trova il gol beffa al 93' con una punizione beffa di Bensaja.

Capuano conferma Tremolada dietro le due punte Cori e Defendi con una mediana decisamente robusta per fare legna e ripartire palla a terra. I miglioramenti ci sono e si vedono. Gli amaranto mantengono una certa aggressività ma quando attaccano vestono l'abito buono. Passaggi corti e palla in terra con Tremolada fulcro del gioco e Defendi pronto a svariare su tutto il fronte d'attacco. Perrone se lo aspettava ed ecco allora L'Aquila con un 3-5-2 per infoltire la mediana e togliere spazi per innescare la rapidità di Sandomenico.

La prima occasione è per l'Arezzo. Capece su punizione mette al centro dove Cori fa da torre a Feola, anticpato sul più bello da Zandrini. L'Aquila risponde sempre su punizione: De Souza con un tocco sotto innesca Sandomenico che a tu per tu con Baiocco si fa ipnotizzare dal numero uno amaranto.

L'Arezzo cresce con il passare dei minuti, alza il ritmo e inizia a collezionare angoli e occasioni. Tremolada viene murato da un compagno sugli sviluppi di un corner, mentre Cori manca il bersaglio da buona posizione.

Gli amaranto iniziano a collezionare palle gol tra batti e ribatti in area con Cori, Defendi e Tremolada che nel giro di pochi secondi non riescono a trovare il bersaglio. Questo Arezzo però piace e chiude il primo tempo tra gli applausi dai quasi 2000 tifosi aretini presenti allo stadio.

La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo. L'assedio al fortino aquilano prosegue seppur con ritmi più bassi, con gli uomini di Capuano che alzano il baricentro senza tuttavia riuscire a capitalizzare la mole di palloni giocati. Tremolada e Cori vengono murati al momento del tiro, Feola colpisce in pieno la traversa da buona posizione, mentre Betancourt dopo aver sradicato il pallone a due avversari si presenta davanti a Zandrini e manda a lato.

La partita sembra incanalata ormai sullo 0-0. L'Aquila sembra intenzionata a difendersi e a portare a casa il punto, ma al 93' ecco la beffa per l'Arezzo. Bensaja da distanza siderale trova l'angolino giusto per battere Baiocco.

AREZZO (4-3-1-2): Baiocco; Carlini, Panariello, Monaco, Sperotto; Gambadori, Capece, Feola (40' st Calabrese); Tremolada (31' st Ceria); Defendi (23' st Betancourt), Cori.

A disposizione: Rosti, De Martino, Milesi, Madrigali, Masciangelo, Del Magro, Vinci, Pugliese, Mariani.

Allenatore: Ezio Capuano.

Indisponibili: Brumat. L'AQUILA (3-5-2): Zandrini; Sanni, Maccarone, Anderson; Bigoni, De Francesco, Bensaja, Mancini M. (41' st Di Mercurio), Piva; Sandomenico (20' st Perna), De Souza (36' st Triarico).

A disposizione: Savelloni, Cosentini, Iannascoli, Stivaletta, Mancini A..

Allenatore: Carlo Perrone.

ARBITRO: Provesi di Treviglio (Donvito di Monza - Rugini di Siena). OA: Tenaglia di Perugia..

RETI: st 48' Bensaja.

Note - Spettatori: 2000 circa. Recupero: 2' + 4'. Angoli: 9 a 1 per l'Arezzo. Ammoniti: pt 26' Feola, 40' Piva; st 46' Betancourt, 48' Bensaja. Espulso: st 38' Piva per doppia ammonizione.

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