L'Arezzo cerca ancora un allenatore: il Bassano su Magi, Calabro verso la B
Un ulteriore intoppo sulla strada dell'Arezzo che aveva individuato in Giuseppe Magi il successore di Stefano Sottili. Il tecnico che ha lasciato il Gubbio poche settimane fa è in realtà ancora sotto contratto con la società umbra. Magi e il...
Un ulteriore intoppo sulla strada dell'Arezzo che aveva individuato in Giuseppe Magi il successore di Stefano Sottili. Il tecnico che ha lasciato il Gubbio poche settimane fa è in realtà ancora sotto contratto con la società umbra. Magi e il Gubbio si sono salutati cordialmente tramite comunicato stampa congiunto ma in realtà l'accordo non è stato risolto.
Un fatto questo che ha irritato e non poco la società di viale Gramsci che ha già dovuto fare i conti con la pausa di riflessione presa da Antonio Calabro. "Conosco molto bene il mister - aveva detto Gemmi al riguardo - ha chiesto un po' di tempo per riflettere". Una riflessione che il direttore sportivo amaranto aveva specificato essere dettata da questioni familiari legate al fatto di lasciare la Puglia.
Calabro indugia troppo nonostante l'incontro con Ferretti e allora il cavallino punta con decisione verso Magi credendolo svincolato. Invece il contratto c'è ancora ma non solo. Non mancano le pretendenti tanto che il Bassano ha soffiato il mister all'Arezzo.
Tornare su Calabro? Possibile, anche se non mancano le sirene della Serie B sull'ex mister della Virtus Francavilla.
L'Arezzo pare aver perso anche quel blasone che una volta bastava nominare per far correre allenatori e procuratori in viale Gramsci. E Adesso? L'Arezzo aveva diramato l'identikit del successore di Stefano Sottili. Un tecnico emergente e giovane. In realtà nelle ultime ore sarebbe tornato di moda il nome di Paolo Indiani che sicuramente garantirebbe esperienza. Per il mercato invece sarà necessario attendere ancora perché dal 3-5-2 di Calabro, al 4-3-3 di Magi adesso si passerà ad un altro modulo/allenatore, e all'inizio del ritiro mancano qualcosa come 30 giorni... Twitter @MatteoMarzotti