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La Toscana domina il Torneo delle Regioni. XII titolo per la Juniores, successi per Femminile e Giovanissimi

Tre su tre: la Toscana è la regina d’Italia del calcio giovanile e dilettanti. Una tripletta storica messa  a segno al Torneo delle Regioni disputato in Trentino e di cui oggi si sono disputate le finali. Dove le Rappresentative del CRT della Lega...

Tre su tre: la Toscana è la regina d’Italia del calcio giovanile e dilettanti. Una tripletta storica messa a segno al Torneo delle Regioni disputato in Trentino e di cui oggi si sono disputate le finali. Dove le Rappresentative del CRT della Lega Nazionale Dilettanti hanno prevalso sul Lazio nelle categoria Juniores – campioni in carica e con 11 successi già cuciti sulla maglia– in quella Giovanissimi e in quella del Calcio Femminile. Bravi anche gli Allievi fermati solo in semifinale. Un dominio, in questa manifestazione che vede confrontarsi le selezioni delle regioni d’Italia divise per categorie di età, che Paolo Mangini, fresco presidente del Comitato Regionale Toscano così commenta: “Non ci sono aggettivi pe definire questa spedizione e la grandissima impresa compiuta. Merito degli atleti, tecnici e dirigenti e staff delle Rappresentative ma anche delle società che ci hanno messo a disposizione i giocatori, e di tutti i volontari che anno dopo anno hanno contribuito al raggiungimento di questi obiettivi sia dal punto di vista tecnico che organizzativo. Bene anche gli Allievi fermati solo in semifinale. Voglio sottolineare l’impresa della Rappresentativa Femminile dove ci sono ragazze che hanno dato il loro apporto anche a costo di sacrifici enormi, anche a costo di fare il pendolo per motivi di lavoro tra Firenze e Trento”. Anche Fabio Bresci, vicepresidente della LND, non riesce a nascondere la soddisfazione per i successi della Toscana e del CRT di cui fino a pochi mesi fa è stato per decenni il numero uno: “ Queste vittorie vanno ad aggiungersi alla Stella concessa alla Rappresentativa Juniores lo scorso anno e ci confermano come una delle regioni più forti d’Italia. Ottenere questi risultati al Torneo delle Regioni significa mettersi in mostra in una delle vetrine più importanti per il calcio dilettanti. Calcio dilettanti che insieme al presidente Sibilia e al presidente Tavecchio ha bisogno di misure in favore delle società perché sia meno onerosa la loro partecipazione ai campionati”.

LAZIO: Scognamiglio, Bencivenga, Caccia (31' st Morini), Cerroni, Chiti, Grizzi, Mamarang (36' st Massaini), Paglia (6' st Fortuna), Sganga, Trippa, Vassallo. All. Marco Ippoliti

TOSCANA: Eletti, Amerighi (26' st Marseglia), Botrini, Innocenti (34' st Quarta), Kthella, Lari, Magelli, Marianelli, Migliorini, Seri, Vecchi (13' st Bellini). All. Uberto Gatti

ARBITRO: Kovacevic di Arco-Riva (Scifo F. e Mouizina di Trento).

RETI: 40' pt e 28' st rig. Kthella (T), 17' st rig. Fortuna (L)

NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti Caccia (L), Trippa (L), Chiti (L), Innocenti (T), Magelli (T), Kthella (T), Marianella (T). Espulso Morini (L) al 38' st per somma d'ammonizioni

E dodici. La Stella della LND dopo l’undicesimo trofeo conquistato lo scorso anno in Calabria non bastava alla Rappresentativa Juniores che oggi, nella finale disputata sul campo Briamasco di Trento, ha battuto il Lazio laureandosi Campione d’Italia. Una vittoria ottenuta con lucidità e tanto carattere dopo più 90 minuti di colpi di scena. Perché è subito cuore e batticuore e passano pochi minuti che una forte emozione la regala Eletti quando para il rigore concesso al Lazio per atterramento di Bencivegna. Trippa spara dal dischetto ma l’estremo difensore del Granducato intercetta e sulla ribattuta la difesa chiude ogni varco. Pericolo scampato e la Toscana continua a difendersi con rare azzeccate ripartenze. E va in gol con Vecchi che scaglia un bolide alle spalle di Scognamiglio annullato però per fuorigioco. Ma passano tre minuti ed è Kthella a sfruttare un’incomprensione tra difensori con il portiere che viene scartato e infilato a porta sguarnita.

Nella ripresa il Lazio non molla e riesce a pareggiare dal dischetto con Fortuna al 17’ dopo un atterramento di Sganga. Ma la Toscana ha il grande merito di non sbandare e quando Bellini al 30’ viene atterrato in area, ecco il terzo rigore della partita ed è Kthella dal dischetto a fulminare di nuovo Scognamiglio. Il Lazio si innervosisce, resta in dieci per l’espulsione del neoentrato Morini e non riesce più a pareggiare. Al triplice fischio esplode la gioia dei ragazzi di Gatti che festeggiano nonostante il nervosismo degli avversari.

CALCIO FEMMINILE

Cpa Bolzano: Graus, Bielak, Gerstgrasser, Kerschdorfer (1’ st Reiner), Kiem, Kuenrath (9’ st Baldessari), Ladstätter, Maloku, Moser, Ranigler (35’ st Klotz), Schwienbacher (32’ pt Santin). All. Paola Leoni Toscana: Sacchi, Aliaj, Ceccarelli, Cosi C., Gnisci (18’ st Monnecchi), Lotti, Mariani, Menchetti (38’ st Buratti), Pantani, Sidoni, Tamburini. All. Simone Maccari.

ARBITRO: Denise Perenzoni di Rovereto (assistenti Piras di Trento e Borz di Rovereto).

RETE: 34’ st Menchetti. E’ Elisa Menchetti a regalare il titolo di campione d’Italia alla Rappresentativa Toscana di calcio femminile. Un titolo conquistato contro le ragazze del Bolzano dopo una partita tirata, combattuta, a lungo in equilibrio ma con le ragazze di Maccari pericolose più brave e in più di una occasione. Un titolo conquistato in questo Torneo delle Regioni 2017 dopo che negli scorsi anni la Toscana in rosa per due volte era andata in semifinale e dopo che, raduno dopo raduno, partita dopo partita, il Ct Maccari e la Responsabile Luciana Pedio e tutto lo staff, con il pieno appoggio prima del presidente Fabio Bresci e ora con il neo eletto Paolo Mangini, hanno creato l’amalgama giusta, lo spirito di gruppo giusto, la voglia giusta di migliorare sempre. Fino a essere superiori a tutte, come in questa finale, sul piano delle gioco, dell’intensità e delle occasioni. Le ragazze di Maccari infatti sono più sciolte e a proprio agio sull’enorme manto erboso del Briamasco e si mettono in evidenza al 12’con Menchetti che ci prova con una girata dal limite troppo debole che Graus blocca senza troppi problemi. Un minuto più tardi punizione di Aliaj, potente ma alta di poco oltre la traversa. Poco prima della mezz’ora toscane ancora ficcanti con il cross di Gnisci che Graus non riesce ad intercettare ma che manda comunque fuori giri Ceccarelli. Nel finale di tempo rischia tantissimo la selezione dell’Alto Adige quando una spizzata aerea di Ceccarelli innesca la corsa di Menchetti ma è brava Graus in uscita bassa ad anticipare. Sul ribaltamento di fronte arriva l’unica vera chance del primo tempo delle altoatesine con Bielak che irrompe sulla sinistra e mette in mezzo un cross sul quale Kerschdorfer non riesce ad arrivare. Nella ripresa tiri dalla distanza di Kiem e reted Reiner che l’arbitro Perenzoni (su indicazione dell’assistente Piras) annulla per la posizione irregolare dell’attacante altoatesino. La Toscana però non si scompone e al 26’ torna a farsi vedere dalle parti di Graus con Lotti che calcia alto ma è la premessa al gol partita realizzato al 34’ da Menchetti brava ad arpionare un pallone al limite dell’area e battere Graus. Negli ultimi minuti le altoatesine provano a reagire ma senza un filo logico e le toscane si difendono ordinatamente fino al fischio finale che le incorona campionesse. GIOVANISSIMI

TOSCANA: Tortelli, Francalanci, Gabbrielli, Marconi, Carrara, Giannini, Pecci (12 st’ Borgognoni), Patti, Sauro (dal 31’ st Paolantoni), Arigò (dal 7’ st Manfredi), Perlongo (dal 18’ st Bonifazi). A disp.: Vannini, Muccioli, Poggiali, Rinaldi.

All. Chiti

LAZIO Conte, Battistelli, Canciani, Carbone (dal 7’ st Marino), Coccia (dal 5’ st Svidercoschi), Consoli (dal 26’ st Di Battista), Galardi (dal 30’ st Bruschi), Lombardo (dal 7’ st Pigliapoco), Macrì, Morelli (dal 21’ st Formiconi), Santi (dal 31’ st Pansera). A disp.: Fieramonti, Cicimurri.

All.: Pesci.

ARBITRO: Calvara di Trento. As. Capogrosso e Dehann di Trento.

RETI al 13’ rig Arigò (T), al 37’ st Svidercoschi, al 39’ st Bonifazi Sono il gioco e il cuore della Rappresentativa Giovanissimi della Toscana a far innalzare al cielo la Coppa del Torneo delle Regioni che si gioca in Trentino laureando così i ragazzi del Granducato Campioni d’Italia. Grande e meritata festa in campo per il team del Ct Chiti quando il presidente LND Sibilia, Fabio Bresci, vicepresidente LND e il presidente del CRT Paolo Mangini hanno consegnato medaglie e trofeo. Grande e colorita festa sugli spalti per i tanti tifosi toscani presenti. Un tripudio per i neo campioni d’Italia che hanno avuto il merito di giocare alla grande e vincere durante tutto il Torneo. E di crederci fino in fondo nella finale contro il Lazio raccogliendo i frutti di un lavoro e di una organizzazione perfetti. E che hanno avuto il merito di superare il colpo del pareggio laziale incassato nel recupero e pochi minuti dopo inesorabilmente raddoppiare. Davvero un grande ed emozionante spettacolo davanti agli spalti gremiti dello stadio di Borgo Valsugana, dove la banda che suona l’inno di Mameli indossa i costumi trentini e dove, contro la forte Rappresentativa del Lazio, la partita è subito vibrante. I ragazzi di Chiti partono bene, sono più intraprendenti con frequenti percussioni sulla fascia destra dove Carrara è protagonista. Una mossa che si rivela vincente al 12’ quando su traversone di Arigò non arriva la deviazione di testa di Perlongo per una evidente spinta di Galardi. E’ rigore che Arigò realizza spiazzando Conte. Il Lazio reagisce con una girata di Coccia alta sulla traversa. Ma la Toscana difende bene, ordinatamente sulla linea mediana e si fa pericolosa in avanti come al 30’ quando Arigò da fuori area scaglia un tiro che va fuori di poco. La Toscana chiude il primo tempo in attacco è va al riposo con un meritato vantaggio. Un vantaggio che potrebbe aumentare nella ripresa quando al 14’ Carrara penetra nella difesa avversaria e mette Perlongo in condizione di battere a rete e obbligare Conte a un mezzo miracolo. Il Lazio, anche con l’innesto della punta di diamante Svidercoschi cerca il varco giusto ma la Toscana, soprattutto con Pecci e Carrara, chiude sempre bene. E al 60’ con Bonifazi rasenta il palo con il Lazio sempre più stanco. Poi è Patti al 31’ sfiorare la traversa su calcio di punizione dalla lunga distanza. Una girata di Di Battista parata a terra da Tortelli preannuncia il pareggio del Lazio che arriva nel secondo minuto di recupero con Svidercoschi. Ma è Bonifazi, due minuti dopo, che incredibilmente con una staffilata in corsa dalla distanza a superare Conti.

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