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La favola di Valentina, le Olimpiadi dopo il coma. Un anno fa cadde da cavallo a San Zeno

Da Londra a Rio. Sembra la storia di tanti bravi atleti, quelli che mettono in fila una partecipazione olimpica dopo l'altra grazie all'impegno, alla passione, alla continuità di risultati. Ma quella di Valentina Truppa, trentenne amazzone...

Da Londra a Rio. Sembra la storia di tanti bravi atleti, quelli che mettono in fila una partecipazione olimpica dopo l'altra grazie all'impegno, alla passione, alla continuità di risultati. Ma quella di Valentina Truppa, trentenne amazzone milanese astigiana d'azione, è davvero speciale. Perché tra il sogno a cinque cerchi del 2012 e quello del 2016 c'è stato di mezzo un incubo. Domani, mercoledì 10 agosto, in sella al proprio cavallo rappresenterà l'Italia nella disciplina di dressage individuale. Un anno e due mesi prima, Valentina si trovava in coma, all'ospedale delle Scotte a Siena, dopo una tremenda caduta avvenuta all'Equestrian Centre di San Zeno.

E' il 7 giugno 2015, Valentina Truppa, appuntato dei carabinieri, è di scena al centro equestre di Arezzo per il Concorso internazionale. L'equitazione nel sangue sin da piccola, conosce bene la struttura di San Zeno dove aveva trionfato nell'ottobre 2013. E' una delle stelle annunciate della manifestazione, ma quel pomeriggio accade l'imponderabile: il cavallo che monta durante la gara si imbizzarrisce, scarta e la giovane cade a terra, sbattendo la testa. E' ferita gravemente, nonostante la protezione. Viene soccorsa da un medico, trasportata d'urgenza in ambulanza a Siena. C'è grande apprensione: la ragazza è in coma, in rianimazione.

Passano i giorni e affiorano le buone notizie: Valentina Truppa si sveglia, piano piano sembra riprendersi. Esce dall'ospedale e inizia un lento cammino di riabilitazione.

109 giorni lontano dalle gare, poi la grande forza di volontà e l'amore per l'equitazione hanno la meglio sulla sorte. Lo scorso marzo, dopo pochi mesi di grandi prestazioni, conquista il pass per il Brasile. E dopo aver sbalordito tutti per il recupero lampo, domani - in sella a Fixdesign Chablis - proverà a dimostrare il proprio valore nella gara olimpica. Grinta, passione: poi si vedrà. L'ostacolo più alto è ormai alle spalle.

@MattiaCialini

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