rotate-mobile
Sport

La danza italiana in vetrina al concorso "Piero della Francesca"

Cinque giudici di caratura internazionale, sedici scuole di danza del centro Italia, una serata tutta dedicata all'universo del balletto. Domenica 20 dicembre va in scena il concorso "Piero della Francesca" che, giunto alla terza edizione e...

Cinque giudici di caratura internazionale, sedici scuole di danza del centro Italia, una serata tutta dedicata all'universo del balletto. Domenica 20 dicembre va in scena il concorso "Piero della Francesca" che, giunto alla terza edizione e organizzato dalla Progetti per la Danza, rappresenta una delle eccellenze nazionali per lo sviluppo e la valorizzazione delle arti coreutiche. Ad ospitare il concorso sarà una location di pregio come il teatro "Mario Spina" di Castiglion Fiorentino che, a partire dalle 19.00, vedrà un incalzante alternarsi sul palco delle sedici scuole che proporranno esibizioni in tutti gli stili e le tipologie di danza: dal classico al neoclassico, dal contemporaneo all'hip-hop e alla breakdance. Ogni allievo avrà l'occasione di mostrare le proprie doti artistiche di fronte ad una giuria con maestri e coreografi noti a livello mondiale che sarà formata da Alen Bottaini dell'English National Ballet School, da Bill Hotaling del Manhattan Dance Project, da Maria Luisa Buzzi di Danza&Danza, da Barbara Melica dell'International Dance Association e da Domenica "Localock" Barra dell'associazione culturale Fundanza. «Il concorso "Piero della Francesca" - spiega Anna Pagano, presidente di Progetti per la Danza, - permetterà di vivere un bel viaggio nell'universo del balletto in tutte le sue forme artistiche, fornendo un'occasione di crescita tecnica e di confronto tra tante scuole di tutto il centro Italia. Siamo particolarmente orgogliosi della nostra giuria perché abbiamo riunito cinque professionisti che valuteranno ogni esibizione e che permetteranno alle scuole e agli allievi più talentuosi di godere di nuove, future, occasioni formative». Condotto da Martina Lo Piccolo, al concorso "Piero della Francesca" hanno aderito numerose scuole, sei di Arezzo e provincia (le cittadine Alfa Ballett, Chapkis Dance, Etoile e The Ballet School, il Danzificio di Sansepolcro e lo Studio Caroline di Montevarchi) e dieci tra Liguria, Toscana e Umbria. I giudici avranno il compito di definire la classifica finale e, allo stesso tempo, di individuare gli allievi più talentuosi e meritevoli che riceveranno prestigiose occasioni formative nel panorama della danza. Tra i premi in palio vi sono infatti gli stage presso l'accademia di Monaco di Baviera di Bottaini o presso Fundanza, la partecipazione ad eventi come "Danza in Fiera" di Firenze e, soprattutto, borse di studio per i due appuntamenti organizzati nell'estate 2016 dalla Progetti per la Danza: il campus "InDanza&InArte" di Arezzo e lo stage "Danza in Riviera" a Borgio Verezzi (Sv). «Lo spettacolo della danza - conclude Pagano, - va in scena a Castiglion Fiorentino in un concorso che, in appena tre anni, ha assunto una portata sempre più internazionale».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La danza italiana in vetrina al concorso "Piero della Francesca"

ArezzoNotizie è in caricamento